COMUNICATO STAMPA VACCINAZIONE ANTI HPV IN PIEMONTE: NUOVI STRUMENTI INFORMATIVI DEL DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GINECOLOGICHE E OSTETRICHE DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO Torino, 24 ottobre 2011 – Si è tenuto oggi il Convegno “La Vaccinazione anti HPV in Piemonte: attualità e prospettive” organizzato dal Dipartimento di Discipline Ginecologiche e Ostetriche dell’Università di Torino che ha visto riunirsi esperti di vari settori per fare il punto della situazione sull’argomento. Nel corso del dibattito, la Prof.ssa Chiara Benedetto, Direttore del Dipartimento, ha presentato una nuova proposta per far fronte alla necessità di rilanciare un’adeguata informazione su questo delicato tema. In particolare, il progetto vedrà l’istituzione di un’apposita casella di posta elettronica gestita dal Dipartimento stesso che, grazie a un team di esperti, darà informazioni sulla vaccinazione contro il Papilloma virus umano. Con questo progetto il Dipartimento di Discipline Ginecologiche e Ostetriche dell’Università di Torino, da sempre in prima linea per la salute della donna, si è voluto fare promotore di un’iniziativa innovativa a favore della prevenzione. “La prevenzione è l’unico mezzo efficace per proteggere la salute di tutte le donne da questo virus” – ha detto durante il suo intervento la prof.ssa Benedetto – “E in Piemonte, dove le vaccinazioni non hanno raggiunto le coperture sperate, un’opera di sensibilizzazione sul problema è quanto mai opportuna”. Ha poi aggiunto la prof.ssa, “Il Dipartimento con questo strumento informativo si augura di fornire un contributo concreto per rafforzare la cultura della prevenzione e informare più donne possibili sull’importanza della vaccinazione”. La vaccinazione attiva e gratuita contro l’HPV per le coorti femminili delle undicenni e delle quindicenni, avviata in Piemonte nel 2008, non ha infatti ancora raggiunto i risultati prefissi in termini di coperture. Secondo gli ultimi dati dell’ISS risultano infatti vaccinate appena il 63,6% delle ragazze dodicenni, a testimonianza di un’insufficiente attenzione e consapevolezza dei vantaggi della campagna vaccinale. E’ bene ricordare che l'HPV, come tutti i virus, non conosce limiti di sesso e rappresenta la concausa di molte patologie, come le condilomatosi genitali e il cancro al collo dell’utero.

La Vaccinazione HPV in Piemonte: attualità e prospettive

BENEDETTO, Chiara
2011-01-01

Abstract

COMUNICATO STAMPA VACCINAZIONE ANTI HPV IN PIEMONTE: NUOVI STRUMENTI INFORMATIVI DEL DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GINECOLOGICHE E OSTETRICHE DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO Torino, 24 ottobre 2011 – Si è tenuto oggi il Convegno “La Vaccinazione anti HPV in Piemonte: attualità e prospettive” organizzato dal Dipartimento di Discipline Ginecologiche e Ostetriche dell’Università di Torino che ha visto riunirsi esperti di vari settori per fare il punto della situazione sull’argomento. Nel corso del dibattito, la Prof.ssa Chiara Benedetto, Direttore del Dipartimento, ha presentato una nuova proposta per far fronte alla necessità di rilanciare un’adeguata informazione su questo delicato tema. In particolare, il progetto vedrà l’istituzione di un’apposita casella di posta elettronica gestita dal Dipartimento stesso che, grazie a un team di esperti, darà informazioni sulla vaccinazione contro il Papilloma virus umano. Con questo progetto il Dipartimento di Discipline Ginecologiche e Ostetriche dell’Università di Torino, da sempre in prima linea per la salute della donna, si è voluto fare promotore di un’iniziativa innovativa a favore della prevenzione. “La prevenzione è l’unico mezzo efficace per proteggere la salute di tutte le donne da questo virus” – ha detto durante il suo intervento la prof.ssa Benedetto – “E in Piemonte, dove le vaccinazioni non hanno raggiunto le coperture sperate, un’opera di sensibilizzazione sul problema è quanto mai opportuna”. Ha poi aggiunto la prof.ssa, “Il Dipartimento con questo strumento informativo si augura di fornire un contributo concreto per rafforzare la cultura della prevenzione e informare più donne possibili sull’importanza della vaccinazione”. La vaccinazione attiva e gratuita contro l’HPV per le coorti femminili delle undicenni e delle quindicenni, avviata in Piemonte nel 2008, non ha infatti ancora raggiunto i risultati prefissi in termini di coperture. Secondo gli ultimi dati dell’ISS risultano infatti vaccinate appena il 63,6% delle ragazze dodicenni, a testimonianza di un’insufficiente attenzione e consapevolezza dei vantaggi della campagna vaccinale. E’ bene ricordare che l'HPV, come tutti i virus, non conosce limiti di sesso e rappresenta la concausa di molte patologie, come le condilomatosi genitali e il cancro al collo dell’utero.
2011
Benedetto C.
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