Il cisplatino, antiblastico ampiamente utilizzato nella preparazione di farmaci chemioterapici, è classificato dalla IARC come probabilmente cancerogeno per l’uomo. Le vie di assorbimento principali sono quella inalatoria e cutanea. L’oggetto di questo studio è stato quello di valutare l’esposizione a cisplatino in 10 Aziende Ospedaliere della Regione Piemonte negli anni 2006-2011. Sono state condotte 28 indagini ambientali e rispettivo monitoraggio biologico di 150 esposti. La tecnica analitica utilizzata è stata l’ICP-MS. I risultati relativi al chemioterapico areodisperso sono sempre risultati inferiori al LdR della tecnica. E’ stata riscontrata una lieve positività sulle superfici delle cappe monitorate sia prima sia dopo la preparazione del chemioterapico. Non è stata riscontrata la presenza di cisplatino in nessun campione di urina ad inizio e fine turno di lavoro.
Monitoraggio del cisplatino, chemioterapico di uso comune, nella realtà ospedaliera del Piemonte
ROMANO, Canzio;
2011-01-01
Abstract
Il cisplatino, antiblastico ampiamente utilizzato nella preparazione di farmaci chemioterapici, è classificato dalla IARC come probabilmente cancerogeno per l’uomo. Le vie di assorbimento principali sono quella inalatoria e cutanea. L’oggetto di questo studio è stato quello di valutare l’esposizione a cisplatino in 10 Aziende Ospedaliere della Regione Piemonte negli anni 2006-2011. Sono state condotte 28 indagini ambientali e rispettivo monitoraggio biologico di 150 esposti. La tecnica analitica utilizzata è stata l’ICP-MS. I risultati relativi al chemioterapico areodisperso sono sempre risultati inferiori al LdR della tecnica. E’ stata riscontrata una lieve positività sulle superfici delle cappe monitorate sia prima sia dopo la preparazione del chemioterapico. Non è stata riscontrata la presenza di cisplatino in nessun campione di urina ad inizio e fine turno di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



