Nel capitolo XIV della sua Biographia Literaria, il poeta inglese Coleridge presenta il concetto di “volontaria e momentanea sospensione dell'incredulità” verso il testo. È sulla base di questa sospensione dell'incredulità che il lettore crede temporaneamente agli eventi narrati in modo tanto forte da provare emozioni intense. Senza questa risposta della mente umana, gran parte dei nostri rapporti con la letteratura sarebbero impossibili e il ruolo dell'arte stessa diventerebbe marginale e forse irrilevante nell'esperienza umana. In questo articolo esploro il rapporto tra esperienze estetiche ed esperienze religiose.
La letteratura e altre esperienze
NEMESIO, Aldo Severino
2010-01-01
Abstract
Nel capitolo XIV della sua Biographia Literaria, il poeta inglese Coleridge presenta il concetto di “volontaria e momentanea sospensione dell'incredulità” verso il testo. È sulla base di questa sospensione dell'incredulità che il lettore crede temporaneamente agli eventi narrati in modo tanto forte da provare emozioni intense. Senza questa risposta della mente umana, gran parte dei nostri rapporti con la letteratura sarebbero impossibili e il ruolo dell'arte stessa diventerebbe marginale e forse irrilevante nell'esperienza umana. In questo articolo esploro il rapporto tra esperienze estetiche ed esperienze religiose.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2010NemesioLetteratura.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
1.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.56 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Nemesio-Letteratura e altre esperienze-2010.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
30.19 kB
Formato
Adobe PDF
|
30.19 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.