Il lavoro atipico e le sue ripercussioni sulle strategie di formazione della famiglia e sui corsi di vita individuali: quali politiche per una "flessibilità" lavorativa sostenibile? Un rapporto Francia -Italia

Il saggio è strutturato in tre sezioni. La prima sezione è dedicata a una rassegna degli studi sociologici sulle trasformazioni dell’occupazione e del mercato del lavoro e degli studi che riguardano le trasformazioni dei corsi di vita individuali e dei modi di fare famiglia con l’obiettivo di individuare le interdipendenze tra la sfera lavorativa e familiare rilevate dalle diverse tradizioni sociologiche. L’attenzione è per le carriere lavorative e familiari dei giovani e delle donne con figli, soggetti potenzialmente fragili e a rischio nel mercato del lavoro flessibile e precario. La seconda sezione è invece dedicata alla presentazione dianalisi specifiche sulla situazione europea mediante l’analisi secondaria dei dati relativi alla Labour Force Survey e mediante l’utilizzo di dati qualitativi provenienti da recenti indagini effettuate in Italia, al fine di chiarire se e quali dispositivi sono in atto nella scelta di entrare e rimanere o meno nel mercato del lavoro a fronte di una sempre più diffusa presenza di forme contrattuali atipiche e quali interconnessioni esistono tra flessibilità lavorativa e strategie di formazione della vita di coppia e familiare. La terza parte è invece dedicata all’analisi delle principali strategie che gli Stati Europei, accomunati da una logica di Welfare State, hanno saputo dare per proteggere e sostenere le scelte individuali nell’intersezione tra famiglia e lavoro, cercando di sottolineare l’importanza di politiche del lavoro, congiunte a quelle familiari, e che tengano conto dell’eterogeneità dell’impatto della flessibilizzazione sui corsi di vita individuali.