Il contributo mira a evidenziare come all’interno del fedecommesso vengano a intersecarsi due opposte esigenze, ugualmente degne di tutela, ma per natura destinate spesso a confliggere tra loro: da un lato, la circolazione dei beni singolarmente considerati e disponibili secondo le più diverse finalità contingenti e, dall’altro, la tutela della compattezza di un patrimonio costituito da più beni che, tuttavia, non possono essere oggetto di libera disposizione nella loro specificità perché complessivamente finalizzati alla tutela del casato o della famiglia. Come emerge da alcuni casi pratici analizzati, il delicato equilibrio tra queste due opposte prospettive è stato risolto in modo diverso nel tempo: nell’ancien regime a favore dell’unitarietà del patrimonio, con il sistema dei codici a favore della libertà dispositiva del singolo.
IL FEDECOMMESO E LA CIRCOLAZIONE DEI BENI TRA VOLONTà INDIVIDUALE E TITOLARITà DEL CASATO
BONZO, CATERINA
2012-01-01
Abstract
Il contributo mira a evidenziare come all’interno del fedecommesso vengano a intersecarsi due opposte esigenze, ugualmente degne di tutela, ma per natura destinate spesso a confliggere tra loro: da un lato, la circolazione dei beni singolarmente considerati e disponibili secondo le più diverse finalità contingenti e, dall’altro, la tutela della compattezza di un patrimonio costituito da più beni che, tuttavia, non possono essere oggetto di libera disposizione nella loro specificità perché complessivamente finalizzati alla tutela del casato o della famiglia. Come emerge da alcuni casi pratici analizzati, il delicato equilibrio tra queste due opposte prospettive è stato risolto in modo diverso nel tempo: nell’ancien regime a favore dell’unitarietà del patrimonio, con il sistema dei codici a favore della libertà dispositiva del singolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.