Introduzione. La perdita dei capillari glomerulari si associa a glomerulosclerosi e progressione verso insufficienza renale cronica. L’uso di cellule staminali per migliorare l’angiogenesi è proposto per ridurre il danno renale. EPC sono cellule staminali circolanti in grado di liberare MV, particelle biologicamente attive che stimolano angiogenesi mediante RNA transfer. scopo. Valutare se MV rilasciate da EPC accelerano riparazione glomerulare in GN anti-Thy1.1. Materiali e Metodi. MV separate da surnatante EPC per ultracentrifugazione e caratterizzate per contenuto proteico e RNA. Ratti trattati: 1) salina; 2) 400 mcg antiThy 1.1; 3) antiThy 1.1+250 mcg/mL MV, 4) antiThy 1.1+250 mcg/mL MV pre-trattate con 1 U/mL RNasi. Controllo con MV di fibroblasti umani. Studiati effetti di MV su cellule endoteliali glomerulari, podociti e mesangiali umane isolate. Usate anche MV trattate con 1 U/mL RNasi o prodotte da EPC con siRNA Dicer, enzima essenziale per produzione microRNA. Risultati. MV inducono diminuzione di proteinuria e migliore funzione renale, riduzione di mesangiolisi, microaneurismi, apoptosi ed infiltrazione leucocitaria. MV preservano l’integrità glomerulare (mantenuta espressione di RECA e sinaptopodina). MV marcate si incorporano nell’endotelio e podociti e promuovono l’angiogenesi endotelio glomerulare, la funzionalità dei podociti e riducono il danno complemento-mediato nel mesangio. L’effetto protettivo di MV si riduce se pretrattate con RNAsi o con Dicer siRNA. Conclusioni. MV accelerano riparazione in GN anti-Thy1.1 con mantenimento dell’integrità glomerulare. Effetto protettivo attribuibile ad internalizzazione MV in endotelio, podociti e mesangio per il transfer di mRNA e microRNA alle cellule glomerulari danneggiate
MICROVESCICOLE (MV) DERIVATE DA CELLULE PROGENITRICI ENDOTELIALI (EPC) RIDUCONO LA PROTEINURIA E ACCELLERANO LA REMISSIONE ISTOLOGICA NELLA GLOMERULONEFRITE (GN) ANTI-THY 1.1
CANTALUPPI, Vincenzo;MEDICA, DAVIDE;FIGLIOLINI, Federico;BELTRAMO, Silvia;SEGOLONI, Giuseppe;CAMUSSI, Giovanni
2011-01-01
Abstract
Introduzione. La perdita dei capillari glomerulari si associa a glomerulosclerosi e progressione verso insufficienza renale cronica. L’uso di cellule staminali per migliorare l’angiogenesi è proposto per ridurre il danno renale. EPC sono cellule staminali circolanti in grado di liberare MV, particelle biologicamente attive che stimolano angiogenesi mediante RNA transfer. scopo. Valutare se MV rilasciate da EPC accelerano riparazione glomerulare in GN anti-Thy1.1. Materiali e Metodi. MV separate da surnatante EPC per ultracentrifugazione e caratterizzate per contenuto proteico e RNA. Ratti trattati: 1) salina; 2) 400 mcg antiThy 1.1; 3) antiThy 1.1+250 mcg/mL MV, 4) antiThy 1.1+250 mcg/mL MV pre-trattate con 1 U/mL RNasi. Controllo con MV di fibroblasti umani. Studiati effetti di MV su cellule endoteliali glomerulari, podociti e mesangiali umane isolate. Usate anche MV trattate con 1 U/mL RNasi o prodotte da EPC con siRNA Dicer, enzima essenziale per produzione microRNA. Risultati. MV inducono diminuzione di proteinuria e migliore funzione renale, riduzione di mesangiolisi, microaneurismi, apoptosi ed infiltrazione leucocitaria. MV preservano l’integrità glomerulare (mantenuta espressione di RECA e sinaptopodina). MV marcate si incorporano nell’endotelio e podociti e promuovono l’angiogenesi endotelio glomerulare, la funzionalità dei podociti e riducono il danno complemento-mediato nel mesangio. L’effetto protettivo di MV si riduce se pretrattate con RNAsi o con Dicer siRNA. Conclusioni. MV accelerano riparazione in GN anti-Thy1.1 con mantenimento dell’integrità glomerulare. Effetto protettivo attribuibile ad internalizzazione MV in endotelio, podociti e mesangio per il transfer di mRNA e microRNA alle cellule glomerulari danneggiateI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.