Il germoplasma di pero reperito in Piemonte è stato raccolto in un campo collezione sito in Cussanio (CN), ove sono a tutt’oggi presenti circa 100 accessioni. Osservazioni fenologiche ed agronomiche hanno evidenziato fra queste le varietà interessanti da valorizzare ed hanno anche ipotizzato l’esistenza di alcuni casi di omonimia e di probabile sinonimia. Le tecniche che studiano il polimorfismo dei marcatori molecolari sono ritenute di prezioso ausilio per la caratterizzazione e l’identificazione dei genotipi e sono state impiegate con successo per numerose specie arboree da frutto. Il DNA estratto da una quarantina di varietà di pero è stato analizzato con la tecnica RAPD, utilizzando primers dei kit A, O, P, e AZ della Operon Technologies (Alameda, CA, USA), per la valutazione del polimorfismo esistente e per studiare le relazioni filogenetiche tra le cultivar contribuendo all’individuazione dei casi di omonimia e sinonimia presenti nel germoplasma piemontese. Per approfondire lo studio e confermare i risultati ottenuti con marcatori di tipo microsatellite, sono stati impiegati i primers pubblicati per alcuni loci microsatelliti del melo ottenendo, in alcuni casi, dei prodotti di amplificazione. I risultati ottenuti hanno confermato alcune sinonimie evidenziando come l’impiego di tecniche diverse di tipo molecolare possa contribuire alla efficace discriminazione tra genotipi a livello varietale, fermo restando che gli studi sul germoplasma devono essere supportati dalle osservazioni di campo, sia nella scelta dei casi da analizzare, sia per l’integrazione dei dati di laboratorio con informazioni descrittive ed agronomiche.
Marcatori molecolari per lo studio delle sinonimie nel germoplasma di pero (Pyrus communis L.) raccolto in Piemonte
BOTTA, Roberto;AKKAK, Aziz;TORELLO MARINONI, Daniela;ME, Giovanni;
1998-01-01
Abstract
Il germoplasma di pero reperito in Piemonte è stato raccolto in un campo collezione sito in Cussanio (CN), ove sono a tutt’oggi presenti circa 100 accessioni. Osservazioni fenologiche ed agronomiche hanno evidenziato fra queste le varietà interessanti da valorizzare ed hanno anche ipotizzato l’esistenza di alcuni casi di omonimia e di probabile sinonimia. Le tecniche che studiano il polimorfismo dei marcatori molecolari sono ritenute di prezioso ausilio per la caratterizzazione e l’identificazione dei genotipi e sono state impiegate con successo per numerose specie arboree da frutto. Il DNA estratto da una quarantina di varietà di pero è stato analizzato con la tecnica RAPD, utilizzando primers dei kit A, O, P, e AZ della Operon Technologies (Alameda, CA, USA), per la valutazione del polimorfismo esistente e per studiare le relazioni filogenetiche tra le cultivar contribuendo all’individuazione dei casi di omonimia e sinonimia presenti nel germoplasma piemontese. Per approfondire lo studio e confermare i risultati ottenuti con marcatori di tipo microsatellite, sono stati impiegati i primers pubblicati per alcuni loci microsatelliti del melo ottenendo, in alcuni casi, dei prodotti di amplificazione. I risultati ottenuti hanno confermato alcune sinonimie evidenziando come l’impiego di tecniche diverse di tipo molecolare possa contribuire alla efficace discriminazione tra genotipi a livello varietale, fermo restando che gli studi sul germoplasma devono essere supportati dalle osservazioni di campo, sia nella scelta dei casi da analizzare, sia per l’integrazione dei dati di laboratorio con informazioni descrittive ed agronomiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.