Le trombosi cerebrali venose in epoca neonatale riconoscono un’eziopatogenesi eterogenea: possono insorgere per distocie di parto, alterazioni perinatali del flusso ematico, fattori di rischio protrombocici sia acquisiti che genetici, o cause settiche. La sintomatologia é spesso caratterizzata da crisi convulsive, irritabilità o letargia. Una diagnosi tempestiva, soprattutto se l’esordio clinico è inconsueto e la sintomatologia subdola, può consentire l’impostazione di un'efficace terapia e di un'adeguata profilassi nella famiglia.

Trombosi cerebrale venosa in neonato con Bronchite da RSV.

DE SANCTIS, Luisa;SILVESTRO, Leandra
2003-01-01

Abstract

Le trombosi cerebrali venose in epoca neonatale riconoscono un’eziopatogenesi eterogenea: possono insorgere per distocie di parto, alterazioni perinatali del flusso ematico, fattori di rischio protrombocici sia acquisiti che genetici, o cause settiche. La sintomatologia é spesso caratterizzata da crisi convulsive, irritabilità o letargia. Una diagnosi tempestiva, soprattutto se l’esordio clinico è inconsueto e la sintomatologia subdola, può consentire l’impostazione di un'efficace terapia e di un'adeguata profilassi nella famiglia.
2003
9° Congresso Nazionale Società Italiana di Neonatologia
Napoli
21-24 maggio 2003
140 (S3)
184
-
trombosi cerebrale venosa; diagnosi tempestiva
De Sanctis L; Farinasso D; Costa L; Russo MC; Coscia L; Tornetta L; Pagliarino M; Testa A; Silvestro L
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