Gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) sono una classe di composti organici che si trovano naturalmente nel carbon fossile e nel petrolio o che vengono prodotti in seguito alla pirolisi (combustione incompleta) di materiali organici. Almeno 15 di questi composti sono stati classificati dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) come "possibili cancerogeni " o “mutageni” per l’uomo e con noti effetti negativi sull’ambiente. In particolare, il regolamento CE 1881/2006 prevede un limite massimo per i tenori di IPA nei prodotti destinati all’alimentazione umana, compreso il filetto affumicato di pesce. Tale normativa è entrata in vigore a partire dal 01/09/2012 e prevede un ulteriore abbassamento dei limiti di legge a partire dal 01/09/2014. Nel presente studio è stata valutata la concentrazione di nove differenti IPA - Benzo(a)Pirene, Benzo(a)Antracene, Crisene, Fluorene, Fenantrene, Antracene, Pirene, Naftalene, Acenaftene – nel muscolo di 54 siluri (Silurus glanis) catturati in 4 diversi fiumi del nord Italia (Po, Tanaro, Bormida e Parma). In due esemplari sono stati rilevati tenori di Benzo(a)Pirene superiori agli attuali limiti di legge (max 5,0 μg/Kg), mentre 5 superano i valori previsti dalla normativa per il 2014 (max 2,0 μg/Kg). I pesci provenienti dal fiume Tanaro sono quelli nei quali sono state rinvenute le più alte concentrazioni di IPA totali (Σ media = 80,90 μg/Kg). Nessuna relazione statisticamente significativa è stata evidenziata tra la taglia degli animali e la concentrazione di IPA nel muscolo. Questo studio evidenzia la presenza di una contaminazione da idrocarburi policiclici aromatici in una specie alloctona che attualmente occupa il vertice della catena alimentare dei fiumi Piemontesi e del Nord Italia, ponendo l’accento sulle possibili ripercussioni sulla salute umana in quanto tale specie ittica può rappresentare un possibile rischio per il ruolo che riveste a fini alimentari, soprattutto in una fascia di popolazione proveniente dai paesi balcanici che ne apprezza particolarmente la carne. Viene inoltre dimostrata l’utilità di effettuare monitoraggi ambientali e della fauna ittica per ottenere risultati utili all’analisi del rischio e alla sua consapevole gestione.

Valutazione dei tenori di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nel muscolo di siluri (Silurus glanis) pescati in alcuni bacini idrografici del nord Italia.

FAVARO, LIVIO;
2012-01-01

Abstract

Gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) sono una classe di composti organici che si trovano naturalmente nel carbon fossile e nel petrolio o che vengono prodotti in seguito alla pirolisi (combustione incompleta) di materiali organici. Almeno 15 di questi composti sono stati classificati dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) come "possibili cancerogeni " o “mutageni” per l’uomo e con noti effetti negativi sull’ambiente. In particolare, il regolamento CE 1881/2006 prevede un limite massimo per i tenori di IPA nei prodotti destinati all’alimentazione umana, compreso il filetto affumicato di pesce. Tale normativa è entrata in vigore a partire dal 01/09/2012 e prevede un ulteriore abbassamento dei limiti di legge a partire dal 01/09/2014. Nel presente studio è stata valutata la concentrazione di nove differenti IPA - Benzo(a)Pirene, Benzo(a)Antracene, Crisene, Fluorene, Fenantrene, Antracene, Pirene, Naftalene, Acenaftene – nel muscolo di 54 siluri (Silurus glanis) catturati in 4 diversi fiumi del nord Italia (Po, Tanaro, Bormida e Parma). In due esemplari sono stati rilevati tenori di Benzo(a)Pirene superiori agli attuali limiti di legge (max 5,0 μg/Kg), mentre 5 superano i valori previsti dalla normativa per il 2014 (max 2,0 μg/Kg). I pesci provenienti dal fiume Tanaro sono quelli nei quali sono state rinvenute le più alte concentrazioni di IPA totali (Σ media = 80,90 μg/Kg). Nessuna relazione statisticamente significativa è stata evidenziata tra la taglia degli animali e la concentrazione di IPA nel muscolo. Questo studio evidenzia la presenza di una contaminazione da idrocarburi policiclici aromatici in una specie alloctona che attualmente occupa il vertice della catena alimentare dei fiumi Piemontesi e del Nord Italia, ponendo l’accento sulle possibili ripercussioni sulla salute umana in quanto tale specie ittica può rappresentare un possibile rischio per il ruolo che riveste a fini alimentari, soprattutto in una fascia di popolazione proveniente dai paesi balcanici che ne apprezza particolarmente la carne. Viene inoltre dimostrata l’utilità di effettuare monitoraggi ambientali e della fauna ittica per ottenere risultati utili all’analisi del rischio e alla sua consapevole gestione.
2012
XIV Congresso Nazionale A.I.I.A.D. - Ittiologia come Governance delle Acque Dolci Italiane
Torino
15-17 novembre 2012
Atti del XIV Congresso Nazionale A.I.I.A.D.
43
43
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Favaro L.; Scanzio T.; Vivaldi B.; Righetti M.; Abete M.C.; Guarise S.; Squadrone S.; Pascale M.; Prearo M.
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