L’impiego di specie vegetali con basse esigenze idriche rientra nelle recenti strategie di progettazione sostenibile del verde urbano. Sfortunatamente, scarse sono le informazioni circa l’efficienza d’uso dell’acqua delle specie impiegate nel verde urbano e, quando presenti, spesso si riferiscono a condizioni ambientali diverse da quelle dei Paesi del bacino Mediterraneo. Lo studio della tolleranza allo stress idrico in piante che presentano caratteristiche ornamentali di pregio è, quindi, di notevole interesse. Nella presente ricerca, piante in vaso di due specie di Salvia (S. dolomitica Codd. e S. sinaloensis Fern.) e una di elicriso (Helichrysum petiolare Hiliard & BL Burtt) sono state sottoposte a cinque regimi idrici (T1=20%, T2=40%, T3=60%, T4=80% eT5=100% della capacità idrica del contenitore - CC) in ambiente controllato (25°C, 60% U.R., 300 PAR e 16h fotoperiodo). Lo stress è stato applicato due volte, ciascuna della durata di 15 giorni, ed intervallato da due trattamenti di recovery (100% CC). Per valutare la tolleranza allo stress idrico e la capacità di recupero delle piante, ogni 3 giorni sono stati analizzati: percentuale di danno visivo, contenuto di clorofilla (SPAD), area fogliare ed indice di crescita. In generale, all’aumentare dell’intensità dello stress idrico, i parametri biometrici ed il contenuto di clorofilla sono diminuiti mentre il danno visivo è aumentato. S. dolomitica e S. sinaloensis hanno mostrato danni severi (superiori al 75% dell’area totale della pianta) a T1: S. dolomitica dopo 16 giorni e S. sinaloensis dopo 46 giorni. H. petiolare ha invece presentato seri danni già a T2, dopo 16 giorni. Tutte le specie hanno mostrato buona capacità di recupero ma solo in seguito a stress moderati (T3 e T4). Complessivamente S. dolomitica, S. sinaloensis e H. petiolare hanno mostrato una generale tolleranza a regimi idrici moderati. Le salvie sono risultate adatte anche a condizioni idriche più limitate, in particolare la S. sinaloensis.

Risposta morfologica di Salvia spp. ed Helichrysum petiolare a condizioni idriche limitate.

CASER, Matteo;SCARIOT, VALENTINA
2013-01-01

Abstract

L’impiego di specie vegetali con basse esigenze idriche rientra nelle recenti strategie di progettazione sostenibile del verde urbano. Sfortunatamente, scarse sono le informazioni circa l’efficienza d’uso dell’acqua delle specie impiegate nel verde urbano e, quando presenti, spesso si riferiscono a condizioni ambientali diverse da quelle dei Paesi del bacino Mediterraneo. Lo studio della tolleranza allo stress idrico in piante che presentano caratteristiche ornamentali di pregio è, quindi, di notevole interesse. Nella presente ricerca, piante in vaso di due specie di Salvia (S. dolomitica Codd. e S. sinaloensis Fern.) e una di elicriso (Helichrysum petiolare Hiliard & BL Burtt) sono state sottoposte a cinque regimi idrici (T1=20%, T2=40%, T3=60%, T4=80% eT5=100% della capacità idrica del contenitore - CC) in ambiente controllato (25°C, 60% U.R., 300 PAR e 16h fotoperiodo). Lo stress è stato applicato due volte, ciascuna della durata di 15 giorni, ed intervallato da due trattamenti di recovery (100% CC). Per valutare la tolleranza allo stress idrico e la capacità di recupero delle piante, ogni 3 giorni sono stati analizzati: percentuale di danno visivo, contenuto di clorofilla (SPAD), area fogliare ed indice di crescita. In generale, all’aumentare dell’intensità dello stress idrico, i parametri biometrici ed il contenuto di clorofilla sono diminuiti mentre il danno visivo è aumentato. S. dolomitica e S. sinaloensis hanno mostrato danni severi (superiori al 75% dell’area totale della pianta) a T1: S. dolomitica dopo 16 giorni e S. sinaloensis dopo 46 giorni. H. petiolare ha invece presentato seri danni già a T2, dopo 16 giorni. Tutte le specie hanno mostrato buona capacità di recupero ma solo in seguito a stress moderati (T3 e T4). Complessivamente S. dolomitica, S. sinaloensis e H. petiolare hanno mostrato una generale tolleranza a regimi idrici moderati. Le salvie sono risultate adatte anche a condizioni idriche più limitate, in particolare la S. sinaloensis.
2013
X giornate Scientifiche SOI
Padova
25-27 Giugno 2013
12
135
135
stress idrico; piante officinali; verde urbano; regimi idrici
Caser M.; Ruffoni B.; Scariot V.
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