Il conflitto lavoro-famiglia (CLF) è considerato un importante tema di ricerca per le sue conseguenze negative su lavoratori e organizzazioni (Yanchus et al., 2010). Questo studio, utilizzando il modello richieste-risorse lavorative (Bakker & Demerouti, 2007), contribuisce alla comprensione della relazione tra CLF e recovery (Sanz-Vergel et al., 2010), inteso come recupero delle energie spese durante una situazione stressante. Nello specifico, lo studio si propone di indagare l’effetto di moderazione di quattro esperienze di recovery (psychological detachment, relaxation, mastery e control; Sonnentag & Fritz, 2007) sulla relazione positiva tra richieste lavorative (carico di lavoro e richieste emotive) e CLF. Lo studio ha coinvolto 597 lavoratori appartenenti a diversi settori professionali. Le misure utilizzate sono: carico di lavoro, richieste emotive, psychological detachment, relaxation, mastery, control, CLF. Gli Alpha di Cronbach sono compresi tra .81 e .91. Per le analisi sono stati utilizzati PASW 18 (analisi descrittive, affidabilità interna, correlazioni e regressioni) e Mplus 7 (MSEM). I risultati della regressione mostrano una relazione positiva significativa tra le due richieste lavorative e il CLF, particolarmente elevata nel caso del carico di lavoro. Per quanto riguarda gli effetti di interazione, emerge che psychological detachment, relaxation e control moderano la relazione tra carico di lavoro e CLF. Nessun effetto significativo emerge invece rispetto alla relazione tra richieste emotive e CLF. Lo studio è uno dei primi ad analizzare la relazione tra recovery e CLF e conferma l’importanza di approfondire il ruolo delle esperienze di recovery in particolare nel modulare l’impatto del carico di lavoro sul CLF. I risultati suggeriscono alcune implicazioni per la pratica, soprattutto a sostegno di una cultura organizzativa che rispetti i confini tra lavoro e vita privata, lasciando spazio, nel tempo libero, alle attività di recovery.
Richieste lavorative e conflitto lavoro-famiglia: effetti di moderazione delle esperienze di recovery
MOLINO, MONICA;GHISLIERI, Chiara;CORTESE, Claudio Giovanni;
2013-01-01
Abstract
Il conflitto lavoro-famiglia (CLF) è considerato un importante tema di ricerca per le sue conseguenze negative su lavoratori e organizzazioni (Yanchus et al., 2010). Questo studio, utilizzando il modello richieste-risorse lavorative (Bakker & Demerouti, 2007), contribuisce alla comprensione della relazione tra CLF e recovery (Sanz-Vergel et al., 2010), inteso come recupero delle energie spese durante una situazione stressante. Nello specifico, lo studio si propone di indagare l’effetto di moderazione di quattro esperienze di recovery (psychological detachment, relaxation, mastery e control; Sonnentag & Fritz, 2007) sulla relazione positiva tra richieste lavorative (carico di lavoro e richieste emotive) e CLF. Lo studio ha coinvolto 597 lavoratori appartenenti a diversi settori professionali. Le misure utilizzate sono: carico di lavoro, richieste emotive, psychological detachment, relaxation, mastery, control, CLF. Gli Alpha di Cronbach sono compresi tra .81 e .91. Per le analisi sono stati utilizzati PASW 18 (analisi descrittive, affidabilità interna, correlazioni e regressioni) e Mplus 7 (MSEM). I risultati della regressione mostrano una relazione positiva significativa tra le due richieste lavorative e il CLF, particolarmente elevata nel caso del carico di lavoro. Per quanto riguarda gli effetti di interazione, emerge che psychological detachment, relaxation e control moderano la relazione tra carico di lavoro e CLF. Nessun effetto significativo emerge invece rispetto alla relazione tra richieste emotive e CLF. Lo studio è uno dei primi ad analizzare la relazione tra recovery e CLF e conferma l’importanza di approfondire il ruolo delle esperienze di recovery in particolare nel modulare l’impatto del carico di lavoro sul CLF. I risultati suggeriscono alcune implicazioni per la pratica, soprattutto a sostegno di una cultura organizzativa che rispetti i confini tra lavoro e vita privata, lasciando spazio, nel tempo libero, alle attività di recovery.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.