La Heart Rate Variability (HRV) consiste nella naturale variabilità della frequenza cardiaca in risposta a stati emotivi, stress ed ansia. In condizioni di stress i livelli di HRV tendono ad abbassarsi mentre gli sforzi di autoregolazione innalzano i suoi valori (Reynard et al., 2011); per Blatt (1977) la risposta cardiaca che caratterizza la prestazione di un soggetto durante un compito di problem solving, può essere considerata un indice del livello di organizzazione della personalità di un individuo. L’obiettivo dello studio è verificare se le variabili del Cluster Controllo e Tolleranza allo stress del test di Rorschach (C.S; Exner, 1993) possano fungere da predittori rispetto agli indici di HRV rilevati durante la esecuzione di compiti che inducono stress nel soggetto. Il campione è costituito da 26 soggetti età compresa fra 20 ed i 30 anni. Lo studio è stato articolato in due fasi, con un intervallo tra le due di una settimana: durante la prima, è stato somministrato il Test di Rorschach ai partecipanti, durante la seconda si è provveduto alla registrazione dei valori di HRV, dell'intervallo inter-battito (IBI) e dell'attività elettrodermica attraverso un poligrafo portatile, in tre condizioni: baseline, stress indotto e recupero. Dalle analisi statistiche effettuate sono emerse correlazioni significative tra variabili Stress e Distress del test di Rorschach e gli indici HRV. Lo studio, indagando la prestazione del soggetto a compiti complessi quali il testing psicologico in associazione allo stress esperito, apporta imprescindibili miglioramenti alla comprensione delle funzioni psicologiche realmente sottese e misurate dal test.
QUANTO CI STRESSIAMO? IL TEST DI RORSCHACH COME PREDITTORE DELLE RISPOSTE PSICOFISIOLOGICHE ALLO STRESS
ANDO', AGATA MARIA CLAUDIA;MORESE, ROSALBA;SALATINO, ADRIANA
2014-01-01
Abstract
La Heart Rate Variability (HRV) consiste nella naturale variabilità della frequenza cardiaca in risposta a stati emotivi, stress ed ansia. In condizioni di stress i livelli di HRV tendono ad abbassarsi mentre gli sforzi di autoregolazione innalzano i suoi valori (Reynard et al., 2011); per Blatt (1977) la risposta cardiaca che caratterizza la prestazione di un soggetto durante un compito di problem solving, può essere considerata un indice del livello di organizzazione della personalità di un individuo. L’obiettivo dello studio è verificare se le variabili del Cluster Controllo e Tolleranza allo stress del test di Rorschach (C.S; Exner, 1993) possano fungere da predittori rispetto agli indici di HRV rilevati durante la esecuzione di compiti che inducono stress nel soggetto. Il campione è costituito da 26 soggetti età compresa fra 20 ed i 30 anni. Lo studio è stato articolato in due fasi, con un intervallo tra le due di una settimana: durante la prima, è stato somministrato il Test di Rorschach ai partecipanti, durante la seconda si è provveduto alla registrazione dei valori di HRV, dell'intervallo inter-battito (IBI) e dell'attività elettrodermica attraverso un poligrafo portatile, in tre condizioni: baseline, stress indotto e recupero. Dalle analisi statistiche effettuate sono emerse correlazioni significative tra variabili Stress e Distress del test di Rorschach e gli indici HRV. Lo studio, indagando la prestazione del soggetto a compiti complessi quali il testing psicologico in associazione allo stress esperito, apporta imprescindibili miglioramenti alla comprensione delle funzioni psicologiche realmente sottese e misurate dal test.
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