l’importanza del castagno per le vallate cuneesi ha portato alla consapevolezza dell’esigenza di un Centro che attuasse, in modo continuativo, specifici studi utili a dare risposte tecniche alle problematiche limitanti per la castanicoltura. Il Centro Regionale di Castanicoltura, sorto nel 2005 grazie all’interessamento delle Comunità Montane locali, ha potuto operare grazie all’intervento della Regione Piemonte che ha messo a disposizione risorse umane e strutture. Il Centro ha anche finalità tecnico-scientifiche, sperimentali, formative e divulgative e negli anni, potrà diventare un conservatorio della biodiversità unico nel suo genere ed un punto di riferimento per le attività e le esigenze degli operatori del settore.
CENTRO REGIONALE DI CASTANICOLTURA:QUATTRO ANNI DI ATTIVITÀ IN PIEMONTE
MELLANO, Maria Gabriella;BECCARO, GABRIELE LORIS;CANTERINO, SARA;CERUTTI, ALESSANDRO KIM;ALMA, Alberto;TAMIETTI, Giacomo;BOUNOUS, Giancarlo
2010-01-01
Abstract
l’importanza del castagno per le vallate cuneesi ha portato alla consapevolezza dell’esigenza di un Centro che attuasse, in modo continuativo, specifici studi utili a dare risposte tecniche alle problematiche limitanti per la castanicoltura. Il Centro Regionale di Castanicoltura, sorto nel 2005 grazie all’interessamento delle Comunità Montane locali, ha potuto operare grazie all’intervento della Regione Piemonte che ha messo a disposizione risorse umane e strutture. Il Centro ha anche finalità tecnico-scientifiche, sperimentali, formative e divulgative e negli anni, potrà diventare un conservatorio della biodiversità unico nel suo genere ed un punto di riferimento per le attività e le esigenze degli operatori del settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.