Porcellio scaber Latreille (Isopoda: Oniscidea), è il più diffuso tra gli Isopodi edafici, importanti come detritivori nel turnover della sostanza organica E’ impiegato come bioindicatore in test di tossicità dei suoli perché capace di fornire risposte non solo legate alla mortalità e alla riproduzione (Drobne, 1997. Environ. Toxicol. Chem., 16: 1159-1164; Paoletti & Hassan, 1999. Agric. Ecosyst. Environ., 74: 157-165), ma anche comportamentali, indicative di effetti subletali (Ferrazzi & Elia, 2004. Impiego di un microcosmo in test di biomonitoraggio ambientale. Conv. Naz. La conoscenza della qualità del suolo attraverso l’utilizzo di indicatori biologici ed ecotossicologici, Torino: 61-71). Soprattutto le cure parentali esplicate dalla femmina nei confronti della prole indicano questa specie come subsociale (Michener, 1969. Comparative Social Behavior of Bees. Ann. Rev. Entomol. 14: 299-342; Ferrazzi et al., 2007. Indagini sul comportamento gregario e subsociale di due specie di Isopodi in funzione del loro utilizzo come bioindicatori edafici. XXI Congr. IUSSI, Olbia: 7). P. scaber è stato saggiato come specie non target per valutare gli effetti di semi di mais conciato con il neonicotinoide clothianidin, accusato di morie delle api, sugli artropodi del suolo, valutando mortalità, variazione in peso e risposte comportamentali, messe a punto da Santagostino. Individui sessualmente maturi allevati nel DISAFA sono stati pesati e marcati in relazione al sesso. L’impianto sperimentale ha previsto l’inserimento di un maschio e di due femmine in vaschette di polietilene in parte riempite con due tipi di suolo, rispettivamente naturale e standard per lombrichi (OECD, 1984), con due controlli settimanali per tre settimane. In ogni vaschetta era posto un seme di mais, secondo le seguenti tesi: seme α, conciato con Maxim-XL® (fungicida), Mesurol® (repellente per uccelli), Poncho® (insetticida a base di clothianidin); seme β, conciato con Maxim-XL®; seme γ, non conciato, con sette ripetizioni per ciascuna tesi. Gli individui venivano sottoposti a prove di ribaltamento (1), superamento di un ostacolo (2) e stimolazione del movimento (3), registrando il tempo impiegato. L’elaborazione statistica è stata effettuata con il test non parametrico di Kruskal-Wallis (SPSS 20). Non sono emerse differenze significative tra i diversi trattamenti. Nei test con terreno naturale, tuttavia, con seme α c’è stata una maggiore sopravvivenza degli individui più grandi, quindi con minore incidenza del neonicotinoide rispetto alla massa corporea, mentre nelle tesi β e γ l’andamento della mortalità è stato pressoché equivalente nelle diverse categorie di peso. Il robusto esoscheletro dell’Isopode costituisce una barriera alla penetrazione del neonicotinoide - che ha bassa diffusione nel suolo - anche in ragione dei contatti random con i semi, dovuti ai movimenti casuali degli individui; i risultati delle prove comportamentali indicano comunque un danno per questa specie edafica.

Effetti di semi di mais conciati con il neonicotinoide clothianidin sul bioindicatore edafico Porcellio scaber.

FERRAZZI, Paola;SACCO, Dario;BUNINO, DAVIDE
2014-01-01

Abstract

Porcellio scaber Latreille (Isopoda: Oniscidea), è il più diffuso tra gli Isopodi edafici, importanti come detritivori nel turnover della sostanza organica E’ impiegato come bioindicatore in test di tossicità dei suoli perché capace di fornire risposte non solo legate alla mortalità e alla riproduzione (Drobne, 1997. Environ. Toxicol. Chem., 16: 1159-1164; Paoletti & Hassan, 1999. Agric. Ecosyst. Environ., 74: 157-165), ma anche comportamentali, indicative di effetti subletali (Ferrazzi & Elia, 2004. Impiego di un microcosmo in test di biomonitoraggio ambientale. Conv. Naz. La conoscenza della qualità del suolo attraverso l’utilizzo di indicatori biologici ed ecotossicologici, Torino: 61-71). Soprattutto le cure parentali esplicate dalla femmina nei confronti della prole indicano questa specie come subsociale (Michener, 1969. Comparative Social Behavior of Bees. Ann. Rev. Entomol. 14: 299-342; Ferrazzi et al., 2007. Indagini sul comportamento gregario e subsociale di due specie di Isopodi in funzione del loro utilizzo come bioindicatori edafici. XXI Congr. IUSSI, Olbia: 7). P. scaber è stato saggiato come specie non target per valutare gli effetti di semi di mais conciato con il neonicotinoide clothianidin, accusato di morie delle api, sugli artropodi del suolo, valutando mortalità, variazione in peso e risposte comportamentali, messe a punto da Santagostino. Individui sessualmente maturi allevati nel DISAFA sono stati pesati e marcati in relazione al sesso. L’impianto sperimentale ha previsto l’inserimento di un maschio e di due femmine in vaschette di polietilene in parte riempite con due tipi di suolo, rispettivamente naturale e standard per lombrichi (OECD, 1984), con due controlli settimanali per tre settimane. In ogni vaschetta era posto un seme di mais, secondo le seguenti tesi: seme α, conciato con Maxim-XL® (fungicida), Mesurol® (repellente per uccelli), Poncho® (insetticida a base di clothianidin); seme β, conciato con Maxim-XL®; seme γ, non conciato, con sette ripetizioni per ciascuna tesi. Gli individui venivano sottoposti a prove di ribaltamento (1), superamento di un ostacolo (2) e stimolazione del movimento (3), registrando il tempo impiegato. L’elaborazione statistica è stata effettuata con il test non parametrico di Kruskal-Wallis (SPSS 20). Non sono emerse differenze significative tra i diversi trattamenti. Nei test con terreno naturale, tuttavia, con seme α c’è stata una maggiore sopravvivenza degli individui più grandi, quindi con minore incidenza del neonicotinoide rispetto alla massa corporea, mentre nelle tesi β e γ l’andamento della mortalità è stato pressoché equivalente nelle diverse categorie di peso. Il robusto esoscheletro dell’Isopode costituisce una barriera alla penetrazione del neonicotinoide - che ha bassa diffusione nel suolo - anche in ragione dei contatti random con i semi, dovuti ai movimenti casuali degli individui; i risultati delle prove comportamentali indicano comunque un danno per questa specie edafica.
2014
XV Convegno Nazionale AISASP
Reggio Emilia
18-19 settembre 2014
Supplemento Atti Soc. Nat. Mat. Modena
Società Naturalisti e Matematici di Modena
145
145 supplemento
75
76
Porcellio scaber, bioindicatore non target, neonicotinoide clothianidin, semi di mais conciati, mortalità, prove comportamentali
Ferrazzi, Paola; Sacco, Dario; Santagostino, Angela; Fumagalli, Pietro; Bunino, Davide
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1551244
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