In Piemonte (Nord Ovest d'Italia) la vite è allevata a controspalliera con potatura Guyot e ceppi molto bassi ed i vigneti sono situati in terreni collinari a forte pendenza. Per limitare l'erosione sarebbe molto utile l'inerbimento permanente ma, in certe zone e annate, il clima può non essere particolarmente adatto a tale tecnica. Sono state sperimentate diverse tecniche colturali per il controllo delle malerbe comparando la trinciatura periodica della flora spontanea con trattamenti a base di erbicidi (glifosate, glufosinate ammonio associati o meno al terbumeton+terbutilazina). La migliore copertura vegetale (e quindi la minore erosione) si è avuta nelle parcelle periodicamente sottoposte a trinciatura seguite da quelle trattate con glufosinate ammonio o glifosate. Il trattamentoi con i prodotti residuali ha limitato fortemente la copertura vegetale consentendo alla vite di produrre di più ma senza vantaggi nella qualità delle uve che, anzi, erano maggiormente colpite dalla muffa grigia; anche l'erosione del suolo era favorita dai trattamenti coi soli residuali (non coltura).
- La gestion du sol par rapport au système de conduite dans un vignoble en forte pente.
BOVIO, Marco;MINATI, Jose' Luis;NOVELLO, Vittorino
2003-01-01
Abstract
In Piemonte (Nord Ovest d'Italia) la vite è allevata a controspalliera con potatura Guyot e ceppi molto bassi ed i vigneti sono situati in terreni collinari a forte pendenza. Per limitare l'erosione sarebbe molto utile l'inerbimento permanente ma, in certe zone e annate, il clima può non essere particolarmente adatto a tale tecnica. Sono state sperimentate diverse tecniche colturali per il controllo delle malerbe comparando la trinciatura periodica della flora spontanea con trattamenti a base di erbicidi (glifosate, glufosinate ammonio associati o meno al terbumeton+terbutilazina). La migliore copertura vegetale (e quindi la minore erosione) si è avuta nelle parcelle periodicamente sottoposte a trinciatura seguite da quelle trattate con glufosinate ammonio o glifosate. Il trattamentoi con i prodotti residuali ha limitato fortemente la copertura vegetale consentendo alla vite di produrre di più ma senza vantaggi nella qualità delle uve che, anzi, erano maggiormente colpite dalla muffa grigia; anche l'erosione del suolo era favorita dai trattamenti coi soli residuali (non coltura).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.