La possibilità di brevettare nuove costituzioni vegetali e la necessità di tutelarne l’identità genetica, stanno contribuendo alla diffusione delle tecniche di analisi del DNA (fingerprinting) anche in campo vivaistico e commerciale. Pertanto, oggi risulta necessario sviluppare marcatori molecolari affidabili ed adatti alla certificazione genetica, in modo da mettere a punto metodi di analisi utilizzabile nei controlli di routine. A tal fine i microsatelliti possono considerarsi marcatori ideali, poiché sono codominanti, altamente polimorfici e risultano conservati in specie e generi tassonomicamente vicini. In questo lavoro, 42 loci isolati da Quercus robur ed 11 loci da Quercus petraea sono stati studiati sul DNA di 5 cultivar per verificare la presenza di amplificati della PCR. Successivamente, 11 loci che avevano dato buona amplificazione e profili regolari con almeno 3 alleli, sono stati analizzati sul DNA di 12 cultivar di castagno per valutarne il polimorfismo. Dall’analisi si è osservato che 5 loci possono essere considerati interessanti per la certificazione genetica e sono stati successivamente utilizzati in combinazione con loci isolati in Castanea sativa Mill. in analisi multiple mediante sequenziatore semi-automatico.
Valutazione ed impiego di marcatori molecolari per la certificazione genetica di Castanea sativa Mill.
D. MARINONI;BECCARO, GABRIELE LORIS;BOUNOUS, Giancarlo;BOTTA, Roberto
2001-01-01
Abstract
La possibilità di brevettare nuove costituzioni vegetali e la necessità di tutelarne l’identità genetica, stanno contribuendo alla diffusione delle tecniche di analisi del DNA (fingerprinting) anche in campo vivaistico e commerciale. Pertanto, oggi risulta necessario sviluppare marcatori molecolari affidabili ed adatti alla certificazione genetica, in modo da mettere a punto metodi di analisi utilizzabile nei controlli di routine. A tal fine i microsatelliti possono considerarsi marcatori ideali, poiché sono codominanti, altamente polimorfici e risultano conservati in specie e generi tassonomicamente vicini. In questo lavoro, 42 loci isolati da Quercus robur ed 11 loci da Quercus petraea sono stati studiati sul DNA di 5 cultivar per verificare la presenza di amplificati della PCR. Successivamente, 11 loci che avevano dato buona amplificazione e profili regolari con almeno 3 alleli, sono stati analizzati sul DNA di 12 cultivar di castagno per valutarne il polimorfismo. Dall’analisi si è osservato che 5 loci possono essere considerati interessanti per la certificazione genetica e sono stati successivamente utilizzati in combinazione con loci isolati in Castanea sativa Mill. in analisi multiple mediante sequenziatore semi-automatico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.