La provincia biogeografica italiana ha la maggior diversità di anfibi della regione mediterranea e mostra il più alto numero di taxa endemici. Tra questi spiccano tre generi endemici di urodeli, Euproctus, Salamandrina e Speleomantes. Stando al record fossile, l’areale degli ultimi due generi era più ampio in passato e non limitato alla sola provincia italiana. Una vertebra isolata di Speleomantes è stata rinvenuta nel Miocene della Slovacchia, mentre resti attribuiti a Salamandrina sono frequenti in diverse località del Miocene europeo (incluse Germania, Grecia, Ungheria e Spagna). È interessante notare che quest’ultimo taxon è stato rinvenuto allo stato fossile sia nella penisola iberica sia in quella balcanica, penisole dove oggi risulta estirpato. Per contribuire a comprendere perché la provincia biogeografica italiana attualmente sembri avere delle caratteristiche particolarmente accoglienti per Salamandrina e Speleomantes è stata effettuata la caratterizzazione della loro nicchia climatica a scala europea, ottenuta tramite metodi di Ecological Niche Modelling usando dati attuali di presenza e climatici. Il modello è stato proiettato su scenari climatici passati. Queste analisi mostrano che il clima della provincia italiana non solo è particolarmente accogliente per entrambi i generi al giorno d’oggi ma, contrariamente alle altre penisole mediterranee, lo era anche durante gli intervalli di tempo passati presi in considerazione.

Record fossile, biogeografia e nicchia climatica degli urodeli endemici della bioprovincia italiana

LOREDANA MACALUSO;GIORGIO CARNEVALE;MASSIMO DELFINO
2022-01-01

Abstract

La provincia biogeografica italiana ha la maggior diversità di anfibi della regione mediterranea e mostra il più alto numero di taxa endemici. Tra questi spiccano tre generi endemici di urodeli, Euproctus, Salamandrina e Speleomantes. Stando al record fossile, l’areale degli ultimi due generi era più ampio in passato e non limitato alla sola provincia italiana. Una vertebra isolata di Speleomantes è stata rinvenuta nel Miocene della Slovacchia, mentre resti attribuiti a Salamandrina sono frequenti in diverse località del Miocene europeo (incluse Germania, Grecia, Ungheria e Spagna). È interessante notare che quest’ultimo taxon è stato rinvenuto allo stato fossile sia nella penisola iberica sia in quella balcanica, penisole dove oggi risulta estirpato. Per contribuire a comprendere perché la provincia biogeografica italiana attualmente sembri avere delle caratteristiche particolarmente accoglienti per Salamandrina e Speleomantes è stata effettuata la caratterizzazione della loro nicchia climatica a scala europea, ottenuta tramite metodi di Ecological Niche Modelling usando dati attuali di presenza e climatici. Il modello è stato proiettato su scenari climatici passati. Queste analisi mostrano che il clima della provincia italiana non solo è particolarmente accogliente per entrambi i generi al giorno d’oggi ma, contrariamente alle altre penisole mediterranee, lo era anche durante gli intervalli di tempo passati presi in considerazione.
2022
XIII Congresso Nazionale Societas Herpetologica Italica
Lipari
22-26 setembre 2021
46
1
287
294
https://zenodo.org/record/6787259#.Y81wI3bMI2w
LOREDANA MACALUSO, GIORGIO CARNEVALE, MASSIMO DELFINO
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