Lo studio delle sepolture nel sito archeologico di San Paragorio riguarda una serie di contesti individuati nel corso di campagne di scavo condotte tra il 1988 e il 2006 e localizzati principalmente nell'area esterna al battistero paleocristiano. Le tombe esaminate possono essere suddivise in tre gruppi principali secondo la cronologia e la posizione rispetto agli edifici costruiti nell'area dalla tarda antichità al X secolo. Il gruppo II comprende sepolture di prestigio, quasi tutte prive di resti scheletrici in situ. Dopo il VI secolo furono progressivamente addossate alla parete del battistero e furono principalmente svuotate e riempite di ghiaia nell'Alto Medioevo per creare una sorta di zona di drenaggio intorno alla sala di culto. Una delle tombe presenta una monumentale struttura a cista in pietra di forma rettangolare irregolare ricoperta da lastre di pietra calcarea “Pietra del Finale”, lavorata con zona centrale piana, due falde laterali e quattro acroteri arrotondati agli angoli. Il basamento è in ghiaia e lo scheletro rinvenuto al suo interno, anatomicamente non integro, è identificabile come un maschio anziano. E' l'unica sepoltura documentata che presenta un corredo funerario, una piccola fiaschetta di vetro databile al IV-V secolo, chiaro segno di tesaurizzazione.
Tombe privilegiate paleocristiane e altomedievali nel complesso di culto di San Paragorio di NOli (SV). Nuovi dati dallo scavo del settore esterno all'edificio battesimale
de Vingo, P.
First
;
2021-01-01
Abstract
Lo studio delle sepolture nel sito archeologico di San Paragorio riguarda una serie di contesti individuati nel corso di campagne di scavo condotte tra il 1988 e il 2006 e localizzati principalmente nell'area esterna al battistero paleocristiano. Le tombe esaminate possono essere suddivise in tre gruppi principali secondo la cronologia e la posizione rispetto agli edifici costruiti nell'area dalla tarda antichità al X secolo. Il gruppo II comprende sepolture di prestigio, quasi tutte prive di resti scheletrici in situ. Dopo il VI secolo furono progressivamente addossate alla parete del battistero e furono principalmente svuotate e riempite di ghiaia nell'Alto Medioevo per creare una sorta di zona di drenaggio intorno alla sala di culto. Una delle tombe presenta una monumentale struttura a cista in pietra di forma rettangolare irregolare ricoperta da lastre di pietra calcarea “Pietra del Finale”, lavorata con zona centrale piana, due falde laterali e quattro acroteri arrotondati agli angoli. Il basamento è in ghiaia e lo scheletro rinvenuto al suo interno, anatomicamente non integro, è identificabile come un maschio anziano. E' l'unica sepoltura documentata che presenta un corredo funerario, una piccola fiaschetta di vetro databile al IV-V secolo, chiaro segno di tesaurizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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Accesso aperto con embargo fino al 31/12/2025
Descrizione: Il testo presenta un esame generale delle sepolture tardoantiche e altomedievali individuate nel contesto paleocristiano di Noli nella Liguria occidentale. In questo ristretto ambito territoriale coesistono tombe di diverso tipo e fattura a conferma che la deposizione del corpo del defunto rifletteva il ruolo di maggiore o minore importanza che il defunto aveva svolto nella sua vita terrena.
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