Prendendo le mosse da una dichiarazione rilasciata da Giorgio de Chirico nell’ambito di un’inchiesta condotta dal periodico francese L’Amour de l’Art nel 1929 sul rapporto tra pittura e cinema, l’articolo intende fornire un quadro d’insieme sul rapporto dell’artista con il grande schermo dal secondo periodo parigino ad anni più avanzati. Riflettendo sugli interessi dell’artista e sulle peculiarità espressive del mezzo cinematografico negli anni Venti (con particolare attenzione all’invenzione e sviluppo del Technicolor), emergono i possibili legami a livello visivo e concettuale tra il cinema e la pittura dechirichiana. Una marcata preferenza per le grandi produzioni americane, così come per le novità tecniche in esse introdotte, fornisce elementi aggiuntivi su temi trasversali alla produzione artistica e al pensiero di de Chirico come il modo di intendere il realismo in rapporto all’artificialità della ripresa cinematografica, le potenzialità metafisiche del cinema di svelare l’essenza della realtà, l’attrazione per fonti visive tratte dalla cultura popolare.
"Je ne peux plus me passer du cinéma". Note su Giorgio de Chirico e il cinema
CASINI G
2023-01-01
Abstract
Prendendo le mosse da una dichiarazione rilasciata da Giorgio de Chirico nell’ambito di un’inchiesta condotta dal periodico francese L’Amour de l’Art nel 1929 sul rapporto tra pittura e cinema, l’articolo intende fornire un quadro d’insieme sul rapporto dell’artista con il grande schermo dal secondo periodo parigino ad anni più avanzati. Riflettendo sugli interessi dell’artista e sulle peculiarità espressive del mezzo cinematografico negli anni Venti (con particolare attenzione all’invenzione e sviluppo del Technicolor), emergono i possibili legami a livello visivo e concettuale tra il cinema e la pittura dechirichiana. Una marcata preferenza per le grandi produzioni americane, così come per le novità tecniche in esse introdotte, fornisce elementi aggiuntivi su temi trasversali alla produzione artistica e al pensiero di de Chirico come il modo di intendere il realismo in rapporto all’artificialità della ripresa cinematografica, le potenzialità metafisiche del cinema di svelare l’essenza della realtà, l’attrazione per fonti visive tratte dalla cultura popolare.File | Dimensione | Formato | |
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