L’attuale normativa in materia di tutela ambientale prevede, in diversi ambiti, la determinazione della concentrazione di oli minerali. In particolare, il DLgs 152/06 riporta valori soglia per tale parametro per diverse matrici acquose, quali ad esempio: • Limiti di emissione in acque superficiali (5.00 mg/l) e in fognatura (10.0 mg/l). • Soglia di contaminazione nelle acque sotterranee (0.350 mg/l). • Valore massimo per lo scarico diretto in mare in accordo alle modalità previste dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, con riferimento alle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi o gassosi (40.0mg/l). • Caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabili (variabile da 0.050 a 1.00 mg/l). Il metodo attualmente più diffuso (UNI EN ISO 9377-2) consta di diversi passaggi, in particolare: • Estrazione su 900 ml di campione. • Disidratazione dell’estratto e purificazione su florisil®. • Concentrazione tramite dispositivo Kuderna Danish. • Ulteriore (opzionale) concentrazione sotto flusso di azoto. • Iniezione in sistema GC-FID. Il metodo prevede numerosi controlli volti a garantire l’attendibilità del dato analitico, i più importanti dei quali sono: • Non discriminazione sul range C10-C40. • Efficienza di purificazione su florisil®. • Valutazione del recupero.

Piattaforma integralmente automatizzata per la determinazione dell’indice di idrocarburi secondo le specifiche previste dal metodo UNI EN ISO 9377-2

andrea caratti
;
chiara cordero
2024-01-01

Abstract

L’attuale normativa in materia di tutela ambientale prevede, in diversi ambiti, la determinazione della concentrazione di oli minerali. In particolare, il DLgs 152/06 riporta valori soglia per tale parametro per diverse matrici acquose, quali ad esempio: • Limiti di emissione in acque superficiali (5.00 mg/l) e in fognatura (10.0 mg/l). • Soglia di contaminazione nelle acque sotterranee (0.350 mg/l). • Valore massimo per lo scarico diretto in mare in accordo alle modalità previste dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, con riferimento alle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi o gassosi (40.0mg/l). • Caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabili (variabile da 0.050 a 1.00 mg/l). Il metodo attualmente più diffuso (UNI EN ISO 9377-2) consta di diversi passaggi, in particolare: • Estrazione su 900 ml di campione. • Disidratazione dell’estratto e purificazione su florisil®. • Concentrazione tramite dispositivo Kuderna Danish. • Ulteriore (opzionale) concentrazione sotto flusso di azoto. • Iniezione in sistema GC-FID. Il metodo prevede numerosi controlli volti a garantire l’attendibilità del dato analitico, i più importanti dei quali sono: • Non discriminazione sul range C10-C40. • Efficienza di purificazione su florisil®. • Valutazione del recupero.
2024
https://www.srainstruments.it/wp-content/uploads/2020/03/Indice-idrocarburi-secondo-il-metodo-UNI-EN-ISO-9377_2.pdf
UNI EN ISO 9377-2, Gas cromatografia, acque superficiali, acque sotterranee, large-volume injection
andrea caratti; chiara cordero
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