La ricerca condotta muove dalle criticità che sorgono nella vicenda della trasmissione dell’impresa con riferimento alle sorti dei beni produttivi alla morte dell’imprenditore. Il tema può essere affrontato secondo una molteplicità di prospettive: giuridica, economica, di management e sociologica. L’angolo di visuale che si è scelto di privilegiare nell’analisi della vicenda della trasmissione dell’impresa è costituito dal diritto delle successioni. Nella prima parte, la ricerca, muovendo dalla constatazione della rilevanza dell’impresa e dalla necessità di un’attenta pianificazione da parte dell’imprenditore, analizza gli strumenti impiegati per realizzare l’operazione alla luce dei principali limiti che tali strumenti incontrano nel diritto delle successioni: il divieto dei patti successori e la tutela dei legittimari. Nella seconda parte, l’attenzione si focalizza su alcuni di questi strumenti alternativi al testamento. L’intenzione non è quella di analizzare tutti gli strumenti che l’ordinamento offre all’imprenditore. Il percorso di ricerca viene affrontato scegliendo di prendere le mosse dall’istituto che il legislatore ha introdotto con il preciso scopo di garantire la trasmissione dell’impresa: il patto di famiglia, rispetto al quale si analizzeranno vantaggi e limiti. Di seguito, verranno presi in considerazione il trust e, in via marginale, sugli strumenti di diritto societario. Dopo aver ricostruito i tratti caratterizzanti degli strumenti presi in esame e aver valutato come ciascuno di tali strumenti interagisce con i suddetti limiti, si tratterà di inquadrare giuridicamente detti strumenti. La terza parte, è dedicata alla ricostruzione preliminare dei concetti di gratuità e liberalità. Nella quarta parte si qualificheranno gli strumenti alternativi al testamento. Il focus ricadrà sul patto di famiglia e sul trust nella sua configurazione inter vivos, nonché sull’individuazione della disciplina ad essi applicabile, nel tentativo di fornire una soluzione utile a conciliare la vicenda della trasmissione con il diritto delle successioni, trasformando il rapporto tra le due vicende da «scontro» a «incontro».

Trasmissione dell’impresa e diritto delle successioni. Rilevanza degli interessi perseguiti e strumenti alternativi al testamento(2024 Dec 17).

Trasmissione dell’impresa e diritto delle successioni. Rilevanza degli interessi perseguiti e strumenti alternativi al testamento

GRUPPUSO, MARIA CRISTINA
2024-12-17

Abstract

La ricerca condotta muove dalle criticità che sorgono nella vicenda della trasmissione dell’impresa con riferimento alle sorti dei beni produttivi alla morte dell’imprenditore. Il tema può essere affrontato secondo una molteplicità di prospettive: giuridica, economica, di management e sociologica. L’angolo di visuale che si è scelto di privilegiare nell’analisi della vicenda della trasmissione dell’impresa è costituito dal diritto delle successioni. Nella prima parte, la ricerca, muovendo dalla constatazione della rilevanza dell’impresa e dalla necessità di un’attenta pianificazione da parte dell’imprenditore, analizza gli strumenti impiegati per realizzare l’operazione alla luce dei principali limiti che tali strumenti incontrano nel diritto delle successioni: il divieto dei patti successori e la tutela dei legittimari. Nella seconda parte, l’attenzione si focalizza su alcuni di questi strumenti alternativi al testamento. L’intenzione non è quella di analizzare tutti gli strumenti che l’ordinamento offre all’imprenditore. Il percorso di ricerca viene affrontato scegliendo di prendere le mosse dall’istituto che il legislatore ha introdotto con il preciso scopo di garantire la trasmissione dell’impresa: il patto di famiglia, rispetto al quale si analizzeranno vantaggi e limiti. Di seguito, verranno presi in considerazione il trust e, in via marginale, sugli strumenti di diritto societario. Dopo aver ricostruito i tratti caratterizzanti degli strumenti presi in esame e aver valutato come ciascuno di tali strumenti interagisce con i suddetti limiti, si tratterà di inquadrare giuridicamente detti strumenti. La terza parte, è dedicata alla ricostruzione preliminare dei concetti di gratuità e liberalità. Nella quarta parte si qualificheranno gli strumenti alternativi al testamento. Il focus ricadrà sul patto di famiglia e sul trust nella sua configurazione inter vivos, nonché sull’individuazione della disciplina ad essi applicabile, nel tentativo di fornire una soluzione utile a conciliare la vicenda della trasmissione con il diritto delle successioni, trasformando il rapporto tra le due vicende da «scontro» a «incontro».
17-dic-2024
36
DIRITTO, PERSONA E MERCATO
CATERINA, Raffaele
RIVA, Ilaria
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