Il contributo, alla luce del recente intervento del giudice costituzionale (sentenza n. 10 del 2024), si propone di indagare il delicato equilibrio venutosi a determinare fra, da un lato, diritto dei detenuti all'affettività/sessualità dei detenuti e, dall'altro, l'operatività di regimi "speciali" di detenzione. Dopo avere passato in rassegna gli "accorgimenti" evidenziati dalla Consulta onde tracciare la "linea di displuvio" fra i due, testé significati profili, ci si premurerà di verificare la fattibilità del novum, "costretto" fra ostruzionismi del decisore politico e "coni di ombra" di cui alla magistratura (in ispecie quella di sorveglianza).
AFFETTIVITA' E CARCERE: MUTUO RICONOSCIMENTO O DIFFFIDENZA RECIPROCA? EQUILIBRI PRECARI E TENSIONI IRRISOLTE.
MARIO DEGANELLO
2025-01-01
Abstract
Il contributo, alla luce del recente intervento del giudice costituzionale (sentenza n. 10 del 2024), si propone di indagare il delicato equilibrio venutosi a determinare fra, da un lato, diritto dei detenuti all'affettività/sessualità dei detenuti e, dall'altro, l'operatività di regimi "speciali" di detenzione. Dopo avere passato in rassegna gli "accorgimenti" evidenziati dalla Consulta onde tracciare la "linea di displuvio" fra i due, testé significati profili, ci si premurerà di verificare la fattibilità del novum, "costretto" fra ostruzionismi del decisore politico e "coni di ombra" di cui alla magistratura (in ispecie quella di sorveglianza).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Affettività e carcere _mutuo riconoscimento o diffidenza reciproca_ Equilibri precari e tensioni irrisolte.pdf
Accesso aperto
Dimensione
271.54 kB
Formato
Adobe PDF
|
271.54 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.