L’idea di offrire agli allievi spazi dove poter esplicare un’attività spontanea e costruttiva, appare di frequente negli studi di pedagogisti, psicologi ed educatori di fine Ottocento, inizi Novecento. Questi studiosi erano interessati soprattutto alla formazione del fanciullo nei suoi primi anni di vita e nelle loro riflessioni il riferimento alla matematica non è sempre presente, ma l’idea di una scuola laboratorio si diffuse anche fra i matematici che la estesero alla scuola secondaria. Dopo aver accennato al punto di vista di alcuni pedagogisti che si interessarono anche di matematica o interagirono con gli ambienti scientifici (Dewey, Kerschensteiner, Wells), mi soffermerò sul contributo dei matematici, John Perry, Eliakim Hastings Moore, Emile Borel, Felix Klein, per concentrarmi poi sulla “scuola laboratorio” di Giovanni Vailati. Dal confronto dei diversi modelli di laboratorio di matematica proposti, cercherò di far emergere le differenze più significative e gli aspetti innovativi.
L’emergere dell’idea di laboratorio di matematica agli inizi del Novecento
GIACARDI, Livia Maria
2012-01-01
Abstract
L’idea di offrire agli allievi spazi dove poter esplicare un’attività spontanea e costruttiva, appare di frequente negli studi di pedagogisti, psicologi ed educatori di fine Ottocento, inizi Novecento. Questi studiosi erano interessati soprattutto alla formazione del fanciullo nei suoi primi anni di vita e nelle loro riflessioni il riferimento alla matematica non è sempre presente, ma l’idea di una scuola laboratorio si diffuse anche fra i matematici che la estesero alla scuola secondaria. Dopo aver accennato al punto di vista di alcuni pedagogisti che si interessarono anche di matematica o interagirono con gli ambienti scientifici (Dewey, Kerschensteiner, Wells), mi soffermerò sul contributo dei matematici, John Perry, Eliakim Hastings Moore, Emile Borel, Felix Klein, per concentrarmi poi sulla “scuola laboratorio” di Giovanni Vailati. Dal confronto dei diversi modelli di laboratorio di matematica proposti, cercherò di far emergere le differenze più significative e gli aspetti innovativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.