La metaemoglobinemia consiste nell'accumulo di emoglobina contenente ferro ferrico. L'emoglobina fissa l'ossigeno dell'aria per poi cederlo ai tessuti e rimuovere l'anidride carbonica quando l'atomo di ferro dell'eme è nello stato ferroso (F&+); se è allo stato ferrico (Fe3+) non può svolgere il suo ruolo di trasportatore, variando la curva di dissociazione dell'ossigeno con conseguente ipossiemia. Tra le cause, anomalie di una delle catene proteiche della globina o una carenza dei sistemi enzimatici di protezione, non sufficienti a contrastare l'azione di agenti tossici che ossidano il ferro dell'eme, come i nitriti. L'emoglobina fetale, circa il 70% nei primi tre mesi di vita, viene ossidata più rapidamente a metaemoglobina in presenza di nitriti. Nei bambini inoltre l'attività enzimatica della citocromo b5 metemoglobina reduttasi che nei globuli rossi converte la metaemoglobina in emoglobina è ridotta del 50% rispetto agli adulti. L'alimentazione dei neonati con latte diluito con acqua e ortaggi quali spinaci, carote, zucchine ricchi in nitrati e nitriti deve essere evitata per l'alto rischio comparsa di metaemoglobinemia. La sintomatologia è caratterizzata da danosi per metHb > 10% e manifestazione clinica dispnoica con irritabilità e tachicardia per valori superiori al 20%. Letargia fino all'exitus per valori superiori al 70%.

Metaemoglobinemia in neonato da diluizione latte formula in brodo di zucchine - caso clinico

F. Cresi;DE SANCTIS, Luisa;SILVESTRO, Leandra
2006-01-01

Abstract

La metaemoglobinemia consiste nell'accumulo di emoglobina contenente ferro ferrico. L'emoglobina fissa l'ossigeno dell'aria per poi cederlo ai tessuti e rimuovere l'anidride carbonica quando l'atomo di ferro dell'eme è nello stato ferroso (F&+); se è allo stato ferrico (Fe3+) non può svolgere il suo ruolo di trasportatore, variando la curva di dissociazione dell'ossigeno con conseguente ipossiemia. Tra le cause, anomalie di una delle catene proteiche della globina o una carenza dei sistemi enzimatici di protezione, non sufficienti a contrastare l'azione di agenti tossici che ossidano il ferro dell'eme, come i nitriti. L'emoglobina fetale, circa il 70% nei primi tre mesi di vita, viene ossidata più rapidamente a metaemoglobina in presenza di nitriti. Nei bambini inoltre l'attività enzimatica della citocromo b5 metemoglobina reduttasi che nei globuli rossi converte la metaemoglobina in emoglobina è ridotta del 50% rispetto agli adulti. L'alimentazione dei neonati con latte diluito con acqua e ortaggi quali spinaci, carote, zucchine ricchi in nitrati e nitriti deve essere evitata per l'alto rischio comparsa di metaemoglobinemia. La sintomatologia è caratterizzata da danosi per metHb > 10% e manifestazione clinica dispnoica con irritabilità e tachicardia per valori superiori al 20%. Letargia fino all'exitus per valori superiori al 70%.
2006
12° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia
Montecatini Terme, Italia
28 - 31 maggio 2006
20 (3)
403
404
metaemoglobinemia; alimentazione; neonato
D. Farinasso; A. Testa; M.C. Marinaccio; M.C. Russo; G. Borgarello; L. Costa; F. Cresi; L. de Sanctis; L. Silvestro
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