Introduzione L’adozione dell’approccio narrativo per la raccolta dell’anamnesi infermieristica, sperimentato in tirocinio dagli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica di Cuneo, ha inteso favorire un apprendimento interattivo, riflessivo ed interpretativo delle loro esperienze. L’ascolto della storia di vita del malato è infatti la principale modalità per avviare la comprensione della persona assistita, affinare l’empatia e le competenze comunicative-relazionali dei futuri professionisti. L’apprendimento del prendersi cura, distintivo della professione infermieristica, passa necessariamente attraverso l’approccio con il malato e con la sua storia narrata che diventa il primo “testo da leggere” e comprendere. Lo studio descrive l’esperienza formativa condotta con gli studenti del 1° anno del Corso di Laurea in Infermieristica sull’utilizzo dell’approccio narrativo e le riflessioni degli studenti sull’esperienza vissuta. Materiali e Metodi Lo studio è stato condotto su un campione di 60 interviste narrative effettuate dagli studenti, avvalendosi di una griglia di riferimento come guida per l’intervista. Ciascun colloquio è stato annotato con il consenso del soggetto intervistato e trascritto dai tirocinanti. I testi ottenuti sono stati analizzati secondo un approccio ermeneutico-interpretativo per individuare gli elementi comuni e significativi delle narrazioni. I resoconti presentati dai tirocinanti sono stati anch’essi esaminati per evincere i significati attribuiti all’esperienza. Risultati I temi ricorrenti emergenti dalle 60 interviste narrative sono riferiti alle seguenti categorie: appartenenza e legami, l’esordio della malattia, le cure, il luogo di cura ed i curanti, l’esperienza di malattia, il significato attribuito alla malattia; vivere il tempo dopo la malattia. Le riflessioni degli studenti sull’esperienza narrativa sono state categorizzate intorno ai seguenti temi chiave: la comprensione della persona assistita, le difficoltà vissute, il significato formativo dell’esperienza. I risultati hanno messo in evidenza come per i malati l’intervista narrativa consenta di lasciare spazio alla loro storia in un contesto, come quello ospedaliero, dove l’anamnesi è mirata a rilevare una serie di informazioni secondo categorie predefinite. Per lo studente la metodica narrativa ha rappresentato l’opportunità di scoprire l’uomo-malato, di coglierne i vissuti, le attese, le preoccupazioni ed il significato attribuito all’evento malattia, aspetti spesso poco indagati. Conclusioni Il lavoro evidenzia l’importanza dell’acquisizione di competenze narrative come modello di una pratica clinica efficace ed umana, sviluppando un processo empatico e competenze comunicative. La metodica narrativa ha permesso di comprendere la storia di vita dei malati nella sua completezza e nel suo contesto, ciò che la fenomenologia descrive come “dasein” (essere nel mondo, situarsi, esserci). L’introduzione in tirocinio di nuove modalità formative a fianco delle metodologie più tradizionali offre ricadute formative favorevoli per la crescita professionale degli studenti e la promozione di una cultura dell’ascolto, del dialogo, della comunicazione nei luoghi di cura. Bibliografia  Atkinson R. L’intervista narrativa. Milano: Raffaello Cortina, 2002  Charon R. Narrative Medicine: a model for empathy, reflection, profession, and trust. JAMA 2001; 286,15:1897-1902.  Colombo G, Cocever E, Bianchi L. Il lavoro di cura. Roma: Carocci Faber, 2004  Diekelmann N. Lampe S. Student-centered pedagogies: co-creating compelling experiences using the new pedagogies. Journal of Nursing Education. 2004 Jun; 43(6):245--7  Donghi P, Preta L. (a cura di) In Principio era la Cura. Bari: Editori Laterza,1995  Gargano A, Garrino L, Lombardo S. Le immagini della formazione: narrazioni sull’apprendimento. Tutor 3: 124-130, 2002  Gargano A, Garrino L. Sperlinga R. Ecouter pour comprendre: réflexions pour une relation de soin senée et sensibile. Perspective Soignante, 2007: 29, 36-53  Giarelli G, Byron J. Good, Del Vecchio Good M , Martini M, Ruozi C. (a cura di) Storie di Cura. Medicina Narrativa e Medicina delle evidenze: l’integrazione possibile. Milano: Franco Angeli, 2005  Kaneklin C, Scaratti G. Formazione e narrazione. Milano: Raffaello Cortina 1998  Russel G E. La ricerca fenomenologica in Fain J A. La ricerca infermieristica. Roma: McGraw-Hill 2004  Vettore L, Parizzi F. Medicina Narrativa. Med.Chr.2006; 34: 1348-1356  Zannini L. Salute, malattia e cura. Milano: Franco Angeli, 2001

L’approccio narrativo nella formazione degli studenti infermieri: valutazione di un’esperienza

GARRINO, LORENZA
2009-01-01

Abstract

Introduzione L’adozione dell’approccio narrativo per la raccolta dell’anamnesi infermieristica, sperimentato in tirocinio dagli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica di Cuneo, ha inteso favorire un apprendimento interattivo, riflessivo ed interpretativo delle loro esperienze. L’ascolto della storia di vita del malato è infatti la principale modalità per avviare la comprensione della persona assistita, affinare l’empatia e le competenze comunicative-relazionali dei futuri professionisti. L’apprendimento del prendersi cura, distintivo della professione infermieristica, passa necessariamente attraverso l’approccio con il malato e con la sua storia narrata che diventa il primo “testo da leggere” e comprendere. Lo studio descrive l’esperienza formativa condotta con gli studenti del 1° anno del Corso di Laurea in Infermieristica sull’utilizzo dell’approccio narrativo e le riflessioni degli studenti sull’esperienza vissuta. Materiali e Metodi Lo studio è stato condotto su un campione di 60 interviste narrative effettuate dagli studenti, avvalendosi di una griglia di riferimento come guida per l’intervista. Ciascun colloquio è stato annotato con il consenso del soggetto intervistato e trascritto dai tirocinanti. I testi ottenuti sono stati analizzati secondo un approccio ermeneutico-interpretativo per individuare gli elementi comuni e significativi delle narrazioni. I resoconti presentati dai tirocinanti sono stati anch’essi esaminati per evincere i significati attribuiti all’esperienza. Risultati I temi ricorrenti emergenti dalle 60 interviste narrative sono riferiti alle seguenti categorie: appartenenza e legami, l’esordio della malattia, le cure, il luogo di cura ed i curanti, l’esperienza di malattia, il significato attribuito alla malattia; vivere il tempo dopo la malattia. Le riflessioni degli studenti sull’esperienza narrativa sono state categorizzate intorno ai seguenti temi chiave: la comprensione della persona assistita, le difficoltà vissute, il significato formativo dell’esperienza. I risultati hanno messo in evidenza come per i malati l’intervista narrativa consenta di lasciare spazio alla loro storia in un contesto, come quello ospedaliero, dove l’anamnesi è mirata a rilevare una serie di informazioni secondo categorie predefinite. Per lo studente la metodica narrativa ha rappresentato l’opportunità di scoprire l’uomo-malato, di coglierne i vissuti, le attese, le preoccupazioni ed il significato attribuito all’evento malattia, aspetti spesso poco indagati. Conclusioni Il lavoro evidenzia l’importanza dell’acquisizione di competenze narrative come modello di una pratica clinica efficace ed umana, sviluppando un processo empatico e competenze comunicative. La metodica narrativa ha permesso di comprendere la storia di vita dei malati nella sua completezza e nel suo contesto, ciò che la fenomenologia descrive come “dasein” (essere nel mondo, situarsi, esserci). L’introduzione in tirocinio di nuove modalità formative a fianco delle metodologie più tradizionali offre ricadute formative favorevoli per la crescita professionale degli studenti e la promozione di una cultura dell’ascolto, del dialogo, della comunicazione nei luoghi di cura. Bibliografia  Atkinson R. L’intervista narrativa. Milano: Raffaello Cortina, 2002  Charon R. Narrative Medicine: a model for empathy, reflection, profession, and trust. JAMA 2001; 286,15:1897-1902.  Colombo G, Cocever E, Bianchi L. Il lavoro di cura. Roma: Carocci Faber, 2004  Diekelmann N. Lampe S. Student-centered pedagogies: co-creating compelling experiences using the new pedagogies. Journal of Nursing Education. 2004 Jun; 43(6):245--7  Donghi P, Preta L. (a cura di) In Principio era la Cura. Bari: Editori Laterza,1995  Gargano A, Garrino L, Lombardo S. Le immagini della formazione: narrazioni sull’apprendimento. Tutor 3: 124-130, 2002  Gargano A, Garrino L. Sperlinga R. Ecouter pour comprendre: réflexions pour une relation de soin senée et sensibile. Perspective Soignante, 2007: 29, 36-53  Giarelli G, Byron J. Good, Del Vecchio Good M , Martini M, Ruozi C. (a cura di) Storie di Cura. Medicina Narrativa e Medicina delle evidenze: l’integrazione possibile. Milano: Franco Angeli, 2005  Kaneklin C, Scaratti G. Formazione e narrazione. Milano: Raffaello Cortina 1998  Russel G E. La ricerca fenomenologica in Fain J A. La ricerca infermieristica. Roma: McGraw-Hill 2004  Vettore L, Parizzi F. Medicina Narrativa. Med.Chr.2006; 34: 1348-1356  Zannini L. Salute, malattia e cura. Milano: Franco Angeli, 2001
2009
Medicina narrativa e malattie rare
Roma
26 giugno 2009
Atti
ISTISAN CONGRESSI
09/50
135
135
http://www.iss.it
Medicina narrativa; storie di vita; formazione infermieristica
Lombardo S; Garrino L
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