Lo studio è stato condotto con l’obiettivo di valutare diverse strategie di diserbo chimico nel mais, in relazione a differenti epoche di semina nell’Italia nord-occidentale. In particolare è stata prevista l’applicazione di erbicidi selettivi per la coltura in pre- e in post-emergenza sia precoce (1-2 foglie), sia normale (4-5 foglie), Inoltre è stato applicato un erbicida non selettivo a base di glifosate allo stadio fenologico di 1-2, 4-5 e 6-8 foglie. Tra i trattamenti con erbicidi selettivi, non sono state osservate differenze produttive e di efficacia significative; tuttavia l’applicazione in post-emergenza precoce (1-2 foglie), sembrerebbe preferibile, rispetto agli altri interventi, perché permetterebbe alla coltura di acquisire un certo vantaggio competitivo e di conseguenza una maggior resa produttiva, specialmente nel caso di semine precoci. L’applicazione tardiva di glifosate non ha permesso di ottenere una resa soddisfacente a causa dell’attività competitiva esercitata dalle malerbe prima del trattamento e della ridotta efficacia del principio attivo sulle infestanti maggiormente sviluppate. OPTIMUM TIMING FOR WEED CONTROL IN MAIZE The aim of the study was to test several chemical weed management strategies in maize under experimental conditions in north-west Italy with different seeding times. In particular, selective herbicides were tested either in pre-emergence, early (1-2 leaves), or normal (4-5 leaves) post-emergence, while a non selective herbicide (glyphosate), was applied either post-emergence at 1-2, 4-5, or 6-8 maize leaf stage. Among the treatments with selective herbicides, significant differences were not observed. Yet, an early post-emergence application seemed to be the best solution because allowed maize to achieve a competitive advantage and obtained better yields, especially during the early seeding time. The latest application of glyphosate gave a not satisfactory yield results, due to the important competition already carried out by weeds before the treatment, and to the lower efficacy of herbicide treatment on developed weeds.
Determinazione del periodo critico di competizione nel mais
VIDOTTO, Francesco;TESIO, FRANCO;FERRERO, Aldo
2010-01-01
Abstract
Lo studio è stato condotto con l’obiettivo di valutare diverse strategie di diserbo chimico nel mais, in relazione a differenti epoche di semina nell’Italia nord-occidentale. In particolare è stata prevista l’applicazione di erbicidi selettivi per la coltura in pre- e in post-emergenza sia precoce (1-2 foglie), sia normale (4-5 foglie), Inoltre è stato applicato un erbicida non selettivo a base di glifosate allo stadio fenologico di 1-2, 4-5 e 6-8 foglie. Tra i trattamenti con erbicidi selettivi, non sono state osservate differenze produttive e di efficacia significative; tuttavia l’applicazione in post-emergenza precoce (1-2 foglie), sembrerebbe preferibile, rispetto agli altri interventi, perché permetterebbe alla coltura di acquisire un certo vantaggio competitivo e di conseguenza una maggior resa produttiva, specialmente nel caso di semine precoci. L’applicazione tardiva di glifosate non ha permesso di ottenere una resa soddisfacente a causa dell’attività competitiva esercitata dalle malerbe prima del trattamento e della ridotta efficacia del principio attivo sulle infestanti maggiormente sviluppate. OPTIMUM TIMING FOR WEED CONTROL IN MAIZE The aim of the study was to test several chemical weed management strategies in maize under experimental conditions in north-west Italy with different seeding times. In particular, selective herbicides were tested either in pre-emergence, early (1-2 leaves), or normal (4-5 leaves) post-emergence, while a non selective herbicide (glyphosate), was applied either post-emergence at 1-2, 4-5, or 6-8 maize leaf stage. Among the treatments with selective herbicides, significant differences were not observed. Yet, an early post-emergence application seemed to be the best solution because allowed maize to achieve a competitive advantage and obtained better yields, especially during the early seeding time. The latest application of glyphosate gave a not satisfactory yield results, due to the important competition already carried out by weeds before the treatment, and to the lower efficacy of herbicide treatment on developed weeds.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.