L’Ergonomia in Italia ha conosciuto negli ultimi vent’anni un rilevante ampliamento dei temi di ricerca e applicazione nei diversi campi disciplinari. In affiancamento all’ergonomia fisica, gli studi sull’ergonomia cognitiva hanno sviluppato gli aspetti riguardanti la Human-Computer Interaction, l’usabilità di prodotti e servizi, la riduzione del carico di lavoro mentale associato a strumenti e attività di lavoro; l’area dell’ergonomia organizzativa ha trovato una legislazione europea e nazionale sempre più attenta ai principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro per la riduzione delle cause di disagio, fatica e stress lavoro-correlato (DLgs 81/2008 e successive modifiche). In quale misura questo sviluppo disciplinare e normativo è entrato a far parte della cultura delle imprese e si è tradotto in fabbisogno consapevole e in domanda? Nel 2009 la Regione Piemonte ha promosso un progetto di ricerca multidisciplinare e multipartenariale, dal titolo “Modelli per la gestione dell’Ergonomia per la sicurezza sui luoghi di lavoro” , finalizzato a mappare, integrare e sviluppare metodi e strumenti per l’analisi e progettazione ergonomica dei processi produttivi e dei servizi (industria e terziario, settore pubblico e privato). Tra le azioni progettuali, il lavoro sviluppa la fase riguardante l’indagine sui fabbisogni ergonomici espressi dal tessuto imprenditoriale piemontese.
L'ergonomia e le imprese oggi: uno studio interdisciplinare in Piemonte.
CALLARI, TIZIANA CARMEN;MICHELETTI CREMASCO, MARGHERITA;LORE', ALESSIA;RE, Alessandra
2010-01-01
Abstract
L’Ergonomia in Italia ha conosciuto negli ultimi vent’anni un rilevante ampliamento dei temi di ricerca e applicazione nei diversi campi disciplinari. In affiancamento all’ergonomia fisica, gli studi sull’ergonomia cognitiva hanno sviluppato gli aspetti riguardanti la Human-Computer Interaction, l’usabilità di prodotti e servizi, la riduzione del carico di lavoro mentale associato a strumenti e attività di lavoro; l’area dell’ergonomia organizzativa ha trovato una legislazione europea e nazionale sempre più attenta ai principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro per la riduzione delle cause di disagio, fatica e stress lavoro-correlato (DLgs 81/2008 e successive modifiche). In quale misura questo sviluppo disciplinare e normativo è entrato a far parte della cultura delle imprese e si è tradotto in fabbisogno consapevole e in domanda? Nel 2009 la Regione Piemonte ha promosso un progetto di ricerca multidisciplinare e multipartenariale, dal titolo “Modelli per la gestione dell’Ergonomia per la sicurezza sui luoghi di lavoro” , finalizzato a mappare, integrare e sviluppare metodi e strumenti per l’analisi e progettazione ergonomica dei processi produttivi e dei servizi (industria e terziario, settore pubblico e privato). Tra le azioni progettuali, il lavoro sviluppa la fase riguardante l’indagine sui fabbisogni ergonomici espressi dal tessuto imprenditoriale piemontese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.