Il presente lavoro intende descrivere l’esperienza di una multinazionale americana nel campo dell’ergonomia fisica applicata al miglioramento delle postazioni di lavoro nonché evidenziare l’importanza che un sistema organizzativo interno multidisciplinare riveste nella prevenzione e riduzione del rischio. Recentemente un team di esperti aziendali, in collaborazione con il Laboratorio Interdipartimentale di Ergonomia Applicata dell’Università di Torino (LIDEA) ha realizzato una nuova Metodologia di Valutazione del Rischio da Sovraccarico degli Arti superiori denominata LERGOBALP. Il metodo proposto da un lato è caratterizzato da: semplicità / velocità di applicazione, considerazione della variabilità antropometrica degli operatori, affidabilità dei risultati ottenuti (confrontati in fase di test con i metodi Check List Ocra e RULA) e dall’altro fornisce, a seguito della valutazione effettuata, le indicazioni per la definizione delle eventuali azioni correttive necessarie insieme a una matrice che guida/facilita la predisposizione di programmi di rotazione degli operatori (job rotation) al fine di ridurre, oggettivandola sulla base dei tempi di permanenza nelle singole postazioni, l’esposizione al rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori eventualmente evidenziato. Grazie all’applicazione del suddetto modello valutativo / organizzativo l’Azienda è attualmente impegnata nella realizzazione di adeguati programmi di rotazione degli operatori e si attiverà, a partire dai prossimi mesi, per realizzare il bilanciamento ottimale dei cicli di lavoro in termini di minimizzazione del rischio per i singoli operatori.

L’organizzazione della prevenzione dei rischi per l’apparato muscolo–scheletrico da movimenti ripetitivi: l’esperienza della Lear Corporation.

LORE', ALESSIA;MICHELETTI CREMASCO, MARGHERITA
2010-01-01

Abstract

Il presente lavoro intende descrivere l’esperienza di una multinazionale americana nel campo dell’ergonomia fisica applicata al miglioramento delle postazioni di lavoro nonché evidenziare l’importanza che un sistema organizzativo interno multidisciplinare riveste nella prevenzione e riduzione del rischio. Recentemente un team di esperti aziendali, in collaborazione con il Laboratorio Interdipartimentale di Ergonomia Applicata dell’Università di Torino (LIDEA) ha realizzato una nuova Metodologia di Valutazione del Rischio da Sovraccarico degli Arti superiori denominata LERGOBALP. Il metodo proposto da un lato è caratterizzato da: semplicità / velocità di applicazione, considerazione della variabilità antropometrica degli operatori, affidabilità dei risultati ottenuti (confrontati in fase di test con i metodi Check List Ocra e RULA) e dall’altro fornisce, a seguito della valutazione effettuata, le indicazioni per la definizione delle eventuali azioni correttive necessarie insieme a una matrice che guida/facilita la predisposizione di programmi di rotazione degli operatori (job rotation) al fine di ridurre, oggettivandola sulla base dei tempi di permanenza nelle singole postazioni, l’esposizione al rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori eventualmente evidenziato. Grazie all’applicazione del suddetto modello valutativo / organizzativo l’Azienda è attualmente impegnata nella realizzazione di adeguati programmi di rotazione degli operatori e si attiverà, a partire dai prossimi mesi, per realizzare il bilanciamento ottimale dei cicli di lavoro in termini di minimizzazione del rischio per i singoli operatori.
2010
IX Congresso Nazionale Società Italiana di Ergonomia-Ergonomia: valore sociale e sostenibilità.
Roma
27-29 ottobre 2010
Atti del IX Congresso Nazionale Società Italiana di Ergonomia-Ergonomia: valore sociale e sostenibilità.
Edizioni Nuova Cultura
639
640
9788861345409
movimenti ripetuti; ergonomia; sovraccarico biomeccanico; prevenzione
Bernini M.; Amione V.; Lorè A.; Micheletti Cremasco M.
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