Nella formazione sanitaria alla rianimazione cardiopolmonare i tradizionali corsi BLS-D sono poco efficaci nel mantenimento nel tempo delle abilità . L’International Liaison Comittee on Resuscitation [ILCOR] raccomanda refresh semestrali e l’utilizzo di video per implementare la didattica nei corsi BLS-D e migliorare il mantenimento delle abilità . Questo studio valuta l’efficacia di un video vs il refresh tradizionale nel mantenimento della qualità della rianimazione cardiopolmonare nell’addestramento del personale sanitario. Da Aprile 2009, presso l’AO CTO/M.Adelaide di Torino, si sta conducendo un RCT disegnato con potenza dell’80% e significatività del 5% per captare una differenza significativa tra i metodi. Saranno arruolati 180 partecipanti tra medici e infermieri dei reparti di degenza generali. L’allocazione ai gruppi avviene con tavole di randomizzazione a blocchi compilate da un istruttore addestrato. Il video utilizzato è stato realizzato ad hoc e sottoposto a validazione. Esecuzione della sequenza BLS-D come previsto dalle linee guida ERC/ILCOR sul totale delle esecuzioni durante la prova pratica finale del refresh. Esiti secondari: numero di operatori sul totale dei partecipanti in grado di: mantenere la sicurezza dello scenario durante la prova; erogare ventilazioni efficaci; eseguire la valutazione contemporanea di respiro e circolo. Lo studio è in corso e non è possibile presentare risultati sugli esiti per il basso numero di operatori reclutati. Sono stati arruolati 69 partecipanti; 39 [56%] nel gruppo sperimentale; 56 partecipanti [81%] non hanno praticato RCP reali nell’ultimo anno; in 7 [10%] non l’hanno mai praticata. Il video è stato valutato efficace da 25 partecipanti [73%], mentre per 3 [9%] è stato poco efficace. Ventitre operatori del gruppo sperimentale [59%] preferiscono il refresh tradizionale per la possibilità di ottenere feedback immediati dall’istruttore. La metodologia tradizionale è efficace per 15 partecipanti [50%]; il restante 50% la valuta molto efficace.

Video vs refresh tradizionale per il mantenimento dell’abilità degli operatori sanitari nella rianimazione cardiopolmonare

GARRINO, LORENZA
2010-01-01

Abstract

Nella formazione sanitaria alla rianimazione cardiopolmonare i tradizionali corsi BLS-D sono poco efficaci nel mantenimento nel tempo delle abilità . L’International Liaison Comittee on Resuscitation [ILCOR] raccomanda refresh semestrali e l’utilizzo di video per implementare la didattica nei corsi BLS-D e migliorare il mantenimento delle abilità . Questo studio valuta l’efficacia di un video vs il refresh tradizionale nel mantenimento della qualità della rianimazione cardiopolmonare nell’addestramento del personale sanitario. Da Aprile 2009, presso l’AO CTO/M.Adelaide di Torino, si sta conducendo un RCT disegnato con potenza dell’80% e significatività del 5% per captare una differenza significativa tra i metodi. Saranno arruolati 180 partecipanti tra medici e infermieri dei reparti di degenza generali. L’allocazione ai gruppi avviene con tavole di randomizzazione a blocchi compilate da un istruttore addestrato. Il video utilizzato è stato realizzato ad hoc e sottoposto a validazione. Esecuzione della sequenza BLS-D come previsto dalle linee guida ERC/ILCOR sul totale delle esecuzioni durante la prova pratica finale del refresh. Esiti secondari: numero di operatori sul totale dei partecipanti in grado di: mantenere la sicurezza dello scenario durante la prova; erogare ventilazioni efficaci; eseguire la valutazione contemporanea di respiro e circolo. Lo studio è in corso e non è possibile presentare risultati sugli esiti per il basso numero di operatori reclutati. Sono stati arruolati 69 partecipanti; 39 [56%] nel gruppo sperimentale; 56 partecipanti [81%] non hanno praticato RCP reali nell’ultimo anno; in 7 [10%] non l’hanno mai praticata. Il video è stato valutato efficace da 25 partecipanti [73%], mentre per 3 [9%] è stato poco efficace. Ventitre operatori del gruppo sperimentale [59%] preferiscono il refresh tradizionale per la possibilità di ottenere feedback immediati dall’istruttore. La metodologia tradizionale è efficace per 15 partecipanti [50%]; il restante 50% la valuta molto efficace.
2010
Innovare la formazione alle cure: strategie, strumenti e prospettive
Torino
26-29 Maggio 2010
1-2
69
69
formazione; area critica; refresh
Gavetti D; Centini G; Barbero R; Ruffinengo C; Garrino L
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