La gestione delle malerbe è una pratica fondamentale per il raggiungimento di elevati livelli produttivi, realizzata in questi ultimi decenni principalmente mediante il ricorso ai diserbanti. Questi prodotti sono stati favoriti nella loro diffusione da una buona efficacia e semplicità d’impiego, ma hanno determinato in alcune situazioni lo sviluppo di problemi agronomici ed ambientali, rappresentati dallo sviluppo flore di compensazione e di popolazioni resistenti e da episodi di contaminazione delle acque. Una possibile soluzione a queste problematiche è rappresentata dall’IWM (Integrated Weed Management), una strategia di gestione delle malerbe basata sulla combinazione di misure proattive e reattive rappresentate prevalentemente da mezzi colturali, genetici, biologici, meccanici e chimici. La messa a punto dei programmi IWM richiede una buona conoscenza della biologia delle malerbe, dei loro rapporti competitivi con le colture e dei diversi strumenti di lotta applicabili, chimici e non chimici. L’IWM è stato accolto con grande interesse dalla comunità scientifica, dai servizi tecnici pubblici, dai politici e dall’opinione pubblica, ma ha avuto un certo seguito tra gli agricoltori solo per le forme più esemplificate, legate all’impiego di misure reattive, quali ad esempio il diserbo localizzato sulla fila e la tecnica delle dosi molto ridotte. Pressoché nullo, a livello applicativo è risultato, invece, nel nostro paese l’interesse per le forme più avanzate di IWM, come ad esempio i Sistemi Esperti e i Sistemi di Aiuto alle Decisioni. Le ragioni del mancato successo di questi sistemi sono principalmente legate alla loro maggiore complessità rispetto alla gestione tradizionale e alla conseguente necessità di disporre di maggiori conoscenze, oltre che alla mancanza di un adeguato incentivo economico. Un esempio positivo di supporto all’applicazione dell’IWM è rappresentato in Italia dalla costituzione del Gruppo Italiano di Ricerca sulla Resistenza (GIRE), grazie alla fattiva collaborazione fra ricercatori di organismi pubblici e privati, tecnici dell’industria agro-chimica e dei servizi di assistenza tecnica e agricoltori.

La gestione integrata delle malerbe (IWM): stato attuale, prospettive e problematiche applicative

FERRERO, Aldo;
2011-01-01

Abstract

La gestione delle malerbe è una pratica fondamentale per il raggiungimento di elevati livelli produttivi, realizzata in questi ultimi decenni principalmente mediante il ricorso ai diserbanti. Questi prodotti sono stati favoriti nella loro diffusione da una buona efficacia e semplicità d’impiego, ma hanno determinato in alcune situazioni lo sviluppo di problemi agronomici ed ambientali, rappresentati dallo sviluppo flore di compensazione e di popolazioni resistenti e da episodi di contaminazione delle acque. Una possibile soluzione a queste problematiche è rappresentata dall’IWM (Integrated Weed Management), una strategia di gestione delle malerbe basata sulla combinazione di misure proattive e reattive rappresentate prevalentemente da mezzi colturali, genetici, biologici, meccanici e chimici. La messa a punto dei programmi IWM richiede una buona conoscenza della biologia delle malerbe, dei loro rapporti competitivi con le colture e dei diversi strumenti di lotta applicabili, chimici e non chimici. L’IWM è stato accolto con grande interesse dalla comunità scientifica, dai servizi tecnici pubblici, dai politici e dall’opinione pubblica, ma ha avuto un certo seguito tra gli agricoltori solo per le forme più esemplificate, legate all’impiego di misure reattive, quali ad esempio il diserbo localizzato sulla fila e la tecnica delle dosi molto ridotte. Pressoché nullo, a livello applicativo è risultato, invece, nel nostro paese l’interesse per le forme più avanzate di IWM, come ad esempio i Sistemi Esperti e i Sistemi di Aiuto alle Decisioni. Le ragioni del mancato successo di questi sistemi sono principalmente legate alla loro maggiore complessità rispetto alla gestione tradizionale e alla conseguente necessità di disporre di maggiori conoscenze, oltre che alla mancanza di un adeguato incentivo economico. Un esempio positivo di supporto all’applicazione dell’IWM è rappresentato in Italia dalla costituzione del Gruppo Italiano di Ricerca sulla Resistenza (GIRE), grazie alla fattiva collaborazione fra ricercatori di organismi pubblici e privati, tecnici dell’industria agro-chimica e dei servizi di assistenza tecnica e agricoltori.
2011
XVIII Covegno biennale S.I.R.F.I. “La gestione integrata delle malerbe: un vincolo o una opportunità per una produzione economicamente e ambientalmente sostenibile?”
Bologna
26/05/2011
Atti del XVIII convegno S.I.R.F.I. “La gestione integrata delle malerbe: un vincolo o una opportunità per una produzione economicamente e ambientalmente sostenibile?”
SIRFI
-
19
40
9788895616049
http://www.sirfi.it/
Biologia delle malerbe; Sistemi esperti; Sistemi di aiuto alle decisioni; Diserbo localizzato; DMR; GestInf; AlertInf; GIRE Keywords Weed biology; Expert systems; Decision support systems; Localized chemical weed control; Reduced herbicide rates; GIRE
A. Ferrero; G. Zanin
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