Pochi studi analizzano la variazione della composizione chimica del materiale vegetale in relazione alla qualità dei prodotti fitoterapici, come i gemmoderivati: la loro caratterizzazione sta diventando un’importante priorità per tutti coloro che lavorano nell’ambito di questo settore. La ricerca si è basata sullo studio analitico di gemmoderivati, al fine di determinare differenti classi di molecole bioattive presenti in questi prodotti (acidi benzoici, acidi cinnamici, acidi organici, catechine, flavonoli, monoterpeni, vitamine), quantificando le eventuali differenze statisticamente significative nel loro contenuto in relazione a fattori di tipo genetico, agronomico e ambientale per individuare protocolli di produzione che consentano di ottenere concentrazioni più elevate possibili delle molecole identificate. Le analisi si sono orientate verso alcune specie di particolare importanza nell’ambito della gemmoterapia; sono state oggetto di studio differenti cultivar per ogni specie e i campioni sono stati raccolti in diversi luoghi e momenti fenologici della gemma. Per quanto riguarda i gemmoderivati commerciali sono state selezionate 3 specie, utilizzate in prodotti di 5 diverse aziende italiane. I prodotti preparati in laboratorio o ricevuti dalle aziende contattate sono stati sottoposti ad analisi mediante un cromatografo liquido ad alte prestazioni (HPLC) accoppiato a un rivelatore a serie di diodi (DAD). Le analisi hanno evidenziato differenze significative nel contenuto in composti bioattivi: al variare dei genotipi considerati, del momento e del luogo di raccolta e delle tecniche agronomiche usate i prodotti presentavano differenze di concentrazione in principi attivi, secondo uno schema dipendente in gran parte dal genotipo. Solo con la profonda conoscenza della composizione chimica di queste preparazioni è possibile sviluppare una nuova generazione di preparati che soddisfino gli attuali standard di qualità, sicurezza ed efficienza dei gemmoderivati.
Influenza di fattori genetici, agronomici ed ambientali sulla composizione chimica di prodotti gemmoterapici di specie arboree
DONNO, DARIO;BECCARO, GABRIELE LORIS;MELLANO, Maria Gabriella;CERUTTI, ALESSANDRO KIM;BOUNOUS, Giancarlo
2013-01-01
Abstract
Pochi studi analizzano la variazione della composizione chimica del materiale vegetale in relazione alla qualità dei prodotti fitoterapici, come i gemmoderivati: la loro caratterizzazione sta diventando un’importante priorità per tutti coloro che lavorano nell’ambito di questo settore. La ricerca si è basata sullo studio analitico di gemmoderivati, al fine di determinare differenti classi di molecole bioattive presenti in questi prodotti (acidi benzoici, acidi cinnamici, acidi organici, catechine, flavonoli, monoterpeni, vitamine), quantificando le eventuali differenze statisticamente significative nel loro contenuto in relazione a fattori di tipo genetico, agronomico e ambientale per individuare protocolli di produzione che consentano di ottenere concentrazioni più elevate possibili delle molecole identificate. Le analisi si sono orientate verso alcune specie di particolare importanza nell’ambito della gemmoterapia; sono state oggetto di studio differenti cultivar per ogni specie e i campioni sono stati raccolti in diversi luoghi e momenti fenologici della gemma. Per quanto riguarda i gemmoderivati commerciali sono state selezionate 3 specie, utilizzate in prodotti di 5 diverse aziende italiane. I prodotti preparati in laboratorio o ricevuti dalle aziende contattate sono stati sottoposti ad analisi mediante un cromatografo liquido ad alte prestazioni (HPLC) accoppiato a un rivelatore a serie di diodi (DAD). Le analisi hanno evidenziato differenze significative nel contenuto in composti bioattivi: al variare dei genotipi considerati, del momento e del luogo di raccolta e delle tecniche agronomiche usate i prodotti presentavano differenze di concentrazione in principi attivi, secondo uno schema dipendente in gran parte dal genotipo. Solo con la profonda conoscenza della composizione chimica di queste preparazioni è possibile sviluppare una nuova generazione di preparati che soddisfino gli attuali standard di qualità, sicurezza ed efficienza dei gemmoderivati.
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