Nel corso del ‘900 vari scienziati e studiosi approfondirono il concetto di salute dandone svariate definizioni, perlopiù distinguibili secondo tre focus: adattativo (flessibilità agli stressor ambientali), funzionale (espressione di abilità), percettivo (atteggiamento mentale). Il percorso cognitivo/culturale che ha condotto e conduce schiere di studiosi delle più svariate discipline (dalla medicina, alla filosofia, alla sociologia, alla psicologia) a concettualizzare la salute e il benessere è molto articolato e risponde ad un preciso bisogno di razionalizzazione, formalizzazione e omologazione della conoscenza. D’altro canto, però, definire dei riferimenti condivisi da vaste aree di studio è utile per poter definire degli obiettivi esistenziali significativi e circostanziati al raggiungimento dei quali possano corrispondere livelli crescenti di salute in un’ottica di evoluzione della personalità. Nel 1948 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dopo l’International Health Conference (New York, 19-22 giugno 1946), sosteneva che «La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non meramente l’assenza di malattia o di infermità». Questa definizione ha segnato una svolta nella storia della concettualizzazione della salute, pur con il limite di intendere la salute come uno stato, privandola, cioè, della connotazione dinamica ed evolutiva che le è propria, così come l’adattamento all’ambiente naturale e sociale in cui ciascun individuo agisce e interagisce impone. Integrando altre definizioni centrate sull’adattamento o sulla funzione si approda al modello bio-psico-sociale di salute (G. L. Engel, anni ’80 del ‘900) dal classico modello meccanicistico causa-effetto di tipo bio-medico (diagnosi, cura, prevenzione). Nel seguito trova crescente spazio l’aspetto educativo, che insiste sulla responsabilità che ognuno ha della propria salute e, quindi, sulla promozione della salute (Carta di Ottawa, Conferenza dell’OMS che si tenne a Ottawa, Ontario, Canada, 17-21 novembre 1986).
Modelli concettuali di salute e di benessere.
PRENESTI, Enrico
2013-01-01
Abstract
Nel corso del ‘900 vari scienziati e studiosi approfondirono il concetto di salute dandone svariate definizioni, perlopiù distinguibili secondo tre focus: adattativo (flessibilità agli stressor ambientali), funzionale (espressione di abilità), percettivo (atteggiamento mentale). Il percorso cognitivo/culturale che ha condotto e conduce schiere di studiosi delle più svariate discipline (dalla medicina, alla filosofia, alla sociologia, alla psicologia) a concettualizzare la salute e il benessere è molto articolato e risponde ad un preciso bisogno di razionalizzazione, formalizzazione e omologazione della conoscenza. D’altro canto, però, definire dei riferimenti condivisi da vaste aree di studio è utile per poter definire degli obiettivi esistenziali significativi e circostanziati al raggiungimento dei quali possano corrispondere livelli crescenti di salute in un’ottica di evoluzione della personalità. Nel 1948 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dopo l’International Health Conference (New York, 19-22 giugno 1946), sosteneva che «La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non meramente l’assenza di malattia o di infermità». Questa definizione ha segnato una svolta nella storia della concettualizzazione della salute, pur con il limite di intendere la salute come uno stato, privandola, cioè, della connotazione dinamica ed evolutiva che le è propria, così come l’adattamento all’ambiente naturale e sociale in cui ciascun individuo agisce e interagisce impone. Integrando altre definizioni centrate sull’adattamento o sulla funzione si approda al modello bio-psico-sociale di salute (G. L. Engel, anni ’80 del ‘900) dal classico modello meccanicistico causa-effetto di tipo bio-medico (diagnosi, cura, prevenzione). Nel seguito trova crescente spazio l’aspetto educativo, che insiste sulla responsabilità che ognuno ha della propria salute e, quindi, sulla promozione della salute (Carta di Ottawa, Conferenza dell’OMS che si tenne a Ottawa, Ontario, Canada, 17-21 novembre 1986).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.