L’elaborato riporta i risultati ottenuti da uno studio biennale dedicato all’ipotesi di introduzione di un suino medio-pesante (kg 130 circa) nel settore suinicolo piemontese e nazionale. Nel primo anno di attività, è stato valutato il livello di interesse nei confronti del suino medio-pesante da parte dei produttori piemontesi di prosciutto cotto e dei produttori nazionali di speck, in relazione all’approvvigionamento di materia prima, e da parte delle aziende della distribuzione organizzata, dei porzionatori e del normal trade, per la commercializzazione di carni fresche da esso derivati. È stata inoltre effettuata un’indagine su un campione ragionato di consumatori piemontesi per verificare la percezione e l’interesse nei confronti dei prodotti alimentari ottenibili dall’eventuale produzione di suino medio-pesante. Con riferimento al secondo anno di attività, il progetto è stato orientato all’indagine ed alla verifica del grado di interesse nei confronti del suino medio-pesante da parte dei salumifici italiani produttori di prosciutto cotto, della distribuzione all’ingrosso per la commercializzazione di carni fresche da esso derivati e del Foodservice (ristorazione collettiva e tipica), per l’utilizzazione delle carni fresche e del prosciutto cotto nella preparazione dei pasti. Coordinamento editoriale: Paolo Aceto, Andrea Marelli Realizzazione testi Alessandro Bonadonna: I.1, I.2, I.5, II.1, II.4 Erica Varese: I.4 Giovanni Battista Testa: Considerazioni finali Giovanni Peira: I.3, I.5, II.2, II.3, II.4 Marcello Scaroina: I.1 Stefano Vizzini: I.4 Paolo Aceto, Giovanni Peira ed Alessandro Bonadonna sono anche i curatori dell'opera.
Ipotesi di introduzione del suino medio pesante nel settore suinicolo piemontese e nazionale. Valutazioni e prospettive
PEIRA, Giovanni;BONADONNA, ALESSANDRO;VARESE, Erica;
2013-01-01
Abstract
L’elaborato riporta i risultati ottenuti da uno studio biennale dedicato all’ipotesi di introduzione di un suino medio-pesante (kg 130 circa) nel settore suinicolo piemontese e nazionale. Nel primo anno di attività, è stato valutato il livello di interesse nei confronti del suino medio-pesante da parte dei produttori piemontesi di prosciutto cotto e dei produttori nazionali di speck, in relazione all’approvvigionamento di materia prima, e da parte delle aziende della distribuzione organizzata, dei porzionatori e del normal trade, per la commercializzazione di carni fresche da esso derivati. È stata inoltre effettuata un’indagine su un campione ragionato di consumatori piemontesi per verificare la percezione e l’interesse nei confronti dei prodotti alimentari ottenibili dall’eventuale produzione di suino medio-pesante. Con riferimento al secondo anno di attività, il progetto è stato orientato all’indagine ed alla verifica del grado di interesse nei confronti del suino medio-pesante da parte dei salumifici italiani produttori di prosciutto cotto, della distribuzione all’ingrosso per la commercializzazione di carni fresche da esso derivati e del Foodservice (ristorazione collettiva e tipica), per l’utilizzazione delle carni fresche e del prosciutto cotto nella preparazione dei pasti. Coordinamento editoriale: Paolo Aceto, Andrea Marelli Realizzazione testi Alessandro Bonadonna: I.1, I.2, I.5, II.1, II.4 Erica Varese: I.4 Giovanni Battista Testa: Considerazioni finali Giovanni Peira: I.3, I.5, II.2, II.3, II.4 Marcello Scaroina: I.1 Stefano Vizzini: I.4 Paolo Aceto, Giovanni Peira ed Alessandro Bonadonna sono anche i curatori dell'opera.File | Dimensione | Formato | |
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