Valutazione dell’approccio “One Health” nella sorveglianza integrata sul virus West Nile nel nord Italia, 2016

Introduzione. Il virus West Nile (WNV) è endemico in Italia nelle regioni bacino padano, che negli anni hanno implementato dei piani regionali di sorveglianza nell’ambito del piano nazionale. I piani regionali si avvalgono della collaborazione trans-disciplinare e trans-settoriale tra istituzioni regionali che si occupano di salute pubblica, animale ed ambientale, con azioni di sorveglianza integrata su zanzare vettori, uccelli, equidi e uomo. L’obiettivo è rilevare precocemente la circolazione virale sul territorio e ridurre il rischio di infezione nell’uomo. Questo approccio di ‘salute unica’, o One Health (OH), è considerato strategico per fronteggiare la complessità delle zoonosi. Malgrado questo, non esistono sistemi standardizzati per valutare le iniziative che si basano su un approccio One Health ed i benefici a queste associati. Il Network Europeo per la valutazione di One Health (NEOH, COST action TD1404), ha sviluppato un sistema di valutazione quantitativo che considera diversi aspetti delle iniziative One Health: ideazione; pianificazione; condivisione; apprendimento; transdisciplinarità e leadership. Obiettivi. Valutare il grado di implementazione dell’approccio One Health nell’ambito del sistema integrato di sorveglianza su WNV in tre regioni del nord Italia (Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte) nel 2016. Metodi. La valutazione viene eseguita attraverso una dettagliata descrizione dell’iniziativa e del sistema in cui si realizza (dimensioni spazio-temporali, attori e stakeholder coinvolti). Vengono poi compilati appositi questionari e griglie, per attribuire ad ognuno degli aspetti di One Health un punteggio da zero (= assenza di un approccio OH) a uno (= approccio OH ottimale). Risultati. Sono stati attributi i punteggi più alti alle componenti operative della sorveglianza (ideazione: 0.90; pianificazione: 0.88). I punteggi meno elevati relativi a condivisione (0.83), transdisciplinarità e leadership (0.77) e apprendimento (0.67) evidenziano alcune criticità legate alla comunicazione tra gli attori e con gli stakeholder, al finanziamento delle attività e all’acquisizione di conoscenze. Conclusioni. La nostra analisi ha evidenziato un alto livello di transdisciplinarità, indispensabile per garantire l’efficacia del piano, e ci ha permesso di evidenziare punti di forza e di debolezza, che stiamo ora analizzando in dettaglio attraverso una valutazione qualitativa “di processo”. I risultati saranno la base per sviluppare raccomandazioni condivise, al fine di rendere più efficace l’implementazione del piano. La valutazione di One Health è uno strumento essenziale per mettere in evidenza i punti di forza della collaborazione multi-settoriale e trans-disciplinare e per informare i decisori politici dell’importanza di un approccio integrato per la sorveglianza e la gestione delle zoonosi.