Questo lavoro è dedicato all’esplorazione delle potenzialità didattiche dei meme matematici, oggetti digitali espressioni tipiche della cultura contemporanea del Web 2.0 creati dagli utenti personalizzando un’immagine con l’aggiunta di una didascalia divertente. L’obiettivo del lavoro è mostrare agli insegnanti come i meme possano arricchire le lezioni di matematica, offrendo occasioni di collegamento tra la matematica scolastica e il linguaggio degli studenti e dando valore alla cultura giovanile. L'integrazione nella pratica didattica di oggetti generazionalmente e culturalmente lontani richiede un certo sforzo da parte dell'insegnante. Questo lavoro, basato sui risultati di un progetto di ricerca sui meme matematici sviluppato negli ultimi due anni dal primo autore con la supervisione di Ornella Robutti dell’Università di Torino, intende sostenere tale sforzo guidando gli insegnanti nella conoscenza dei meme e nella comprensione dei loro significati, e analizzando una serie di esempi di meme matematici e dei loro possibili usi didattici. Siamo convinti che i meme possano offrire agli studenti un ambiente meno formale, ma altrettanto significativo dal punto di vista matematico, per mostrare le loro conoscenze, in cui possono dare prova di abilità non standard come la creatività, lo humour e la competenza nella cultura popolare.
Comprendere, creare e utilizzare in classe i meme matematici
Bini, G.
First
;
2020-01-01
Abstract
Questo lavoro è dedicato all’esplorazione delle potenzialità didattiche dei meme matematici, oggetti digitali espressioni tipiche della cultura contemporanea del Web 2.0 creati dagli utenti personalizzando un’immagine con l’aggiunta di una didascalia divertente. L’obiettivo del lavoro è mostrare agli insegnanti come i meme possano arricchire le lezioni di matematica, offrendo occasioni di collegamento tra la matematica scolastica e il linguaggio degli studenti e dando valore alla cultura giovanile. L'integrazione nella pratica didattica di oggetti generazionalmente e culturalmente lontani richiede un certo sforzo da parte dell'insegnante. Questo lavoro, basato sui risultati di un progetto di ricerca sui meme matematici sviluppato negli ultimi due anni dal primo autore con la supervisione di Ornella Robutti dell’Università di Torino, intende sostenere tale sforzo guidando gli insegnanti nella conoscenza dei meme e nella comprensione dei loro significati, e analizzando una serie di esempi di meme matematici e dei loro possibili usi didattici. Siamo convinti che i meme possano offrire agli studenti un ambiente meno formale, ma altrettanto significativo dal punto di vista matematico, per mostrare le loro conoscenze, in cui possono dare prova di abilità non standard come la creatività, lo humour e la competenza nella cultura popolare.File | Dimensione | Formato | |
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