SCOPO DEL LAVORO: La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da dispnea, tosse, fatigue e suscettibilità alle infezioni polmonari, e da disturbi psicologici, quali ansia, depressione e stress, che portano a un progressivo declino delle capacità funzionali dei pazienti, con dipendenza dai familiari per la gestione della malattia e delle attività di vita quotidiana. Anche i familiari possono andare incontro a stress, ansia, e depressione come conseguenza del loro coinvolgimento nella cura dei pazienti con impatto sulla loro qualità di vita e su quella dei pazienti (1). Tra gli interventi non farmacologici proposti per il trattamento dei disturbi psicologici dei pazienti con BPCO abbiamo il programma di Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) che prevede 8 sessioni settimanali della durata di 2 ore e mezza, con due sessioni di richiamo nei due mesi successivi e una pratica giornaliera di 45 minuti die (2). I programmi MBSR si sono dimostrati efficaci in diverse condizioni croniche, ma pochi studi ne hanno valutato l’efficacia nei pazienti con BPCO. Inoltre, visto l’impatto della malattia sui familiari, un intervento di MBSR condotto su pazienti e familiari potrebbe essere più efficace per il trattamento dei disturbi psicologici. Pertanto, è stato avviato uno studio clinico randomizzato per valutare l’efficacia dell’intervento MBSR nelle diadi pazienti con BPCO e loro familiari (studio MIND) finanziato dal CECRI di Roma. A causa della pandemia da COVID-19 la modalità di erogazione dell’intervento, originariamente prevista in presenza, è stata prevista a distanza via web. Il primo reclutamento di pazienti e familiari è stato effettuato nel maggio 2021 e in questo lavoro presentiamo i risultati preliminari relativi a fattibilità, livello di adesione ed efficacia nella prima coorte di diadi. MATERIALI E METODI: I pazienti sono stati selezionati tra quelli afferenti all’ambulatorio di broncopneumologia del Policlinico Campus Bio-Medico di Roma. I criteri di inclusione sono stati: per i pazienti, diagnosi di BPCO di grado severo (GOLD III e IV), per i familiari, la maggiore età ed essere identificati dal paziente come caregiver principale, e, per entrambi, la disponibilità di linea internet e la capacità di utilizzo di computer/tablet. Il gruppo di intervento ha ricevuto il programma MBSR attraverso piattaforma zoom, erogato da due insegnanti certificate per il protocollo MBSR BreathTM. Il gruppo di controllo ha ricevuto via e-mail un opuscolo informativo sulla gestione dello stress. Nelle diadi sono stati valutati a tempo 0 (prima dell’avvio dell’intervento), tempo 1 (dopo 2 mesi) e tempo 2 (dopo 4 mesi) come outcome primari il livello di depressione (PHQ-9), ansia (GAD-7), e stress (PSS), e come outcome secondari la qualità di vita (SF12), la qualità del sonno (PSQI), l’abilità nella pratica di mindfulness (FFMQ). RISULTATI: Dieci diadi che presentavo i criteri di eleggibilità sono state assegnate tramite randomizzazione 5 al gruppo di intervento e 5 al gruppo di controllo. Tre diadi (1 nel gruppo di intervento, 2 in quello di controllo) nonostante il consenso preliminare fornito non hanno compilato i questionari relativi alla valutazione degli outcome ritenendo le informazioni richieste troppo personali. Le diadi partecipanti sono state pertanto 7, 4 nel gruppo di intervento e 3 in quello di controllo. I pazienti erano per lo più di sesso maschile, con un’età media di 72 anni, mentre i caregiver erano donne con un’età media di 57 anni. Cinque pazienti convivevano con il proprio caregiver che era il coniuge. Per quanto riguarda la frequenza al programma MBSR, un paziente ha frequentato 7 lezioni su 10, due 6 lezioni, e una paziente a causa del suo decesso una sola lezione. I caregiver hanno presentato la stessa frequenza dei pazienti, tranne uno che ha partecipato a 9 lezioni. I motivi di mancata frequenza sono stati impegni di lavoro e familiari. Sulla base dei dati raccolti finora, si è registrata una riduzione statisticamente significativa dell’ansia nei pazienti (p = 0,015) che hanno ricevuto l’intervento rispetto a quelli che non lo hanno ricevuto. CONCLUSIONI: Il presente studio ha confermato quanto già evidenziato in letteratura riguardo la difficoltà di reclutamento delle diadi in interventi di natura comportamentale; la lunga durata degli interventi ne scoraggia la disponibilità alla partecipazione da una parte e aumenta la probabilità di non completa partecipazione all’intero programma dall’altra (2). Inoltre, la modalità di erogazione online ha ridotto il numero di diadi reclutabili in quanto pazienti e familiari, soprattutto se anziani, non sempre dispongono di computer e linea internet. Seppure parziali, i risultati hanno mostrato che il programma MBSR può essere efficace nella riduzione dei disturbi psicologici.

INTERVENTO DI MINDFULNESS BASED STRESS REDUCTION (MBSR) NEI PAZIENTI CON BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA E I LORO CAREGIVER. STUDIO PILOTA DEL PROTOCOLLO MIND

Albanesi Beatrice
First
;
Clari Marco;Scarlata Simone;
2021-01-01

Abstract

SCOPO DEL LAVORO: La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da dispnea, tosse, fatigue e suscettibilità alle infezioni polmonari, e da disturbi psicologici, quali ansia, depressione e stress, che portano a un progressivo declino delle capacità funzionali dei pazienti, con dipendenza dai familiari per la gestione della malattia e delle attività di vita quotidiana. Anche i familiari possono andare incontro a stress, ansia, e depressione come conseguenza del loro coinvolgimento nella cura dei pazienti con impatto sulla loro qualità di vita e su quella dei pazienti (1). Tra gli interventi non farmacologici proposti per il trattamento dei disturbi psicologici dei pazienti con BPCO abbiamo il programma di Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) che prevede 8 sessioni settimanali della durata di 2 ore e mezza, con due sessioni di richiamo nei due mesi successivi e una pratica giornaliera di 45 minuti die (2). I programmi MBSR si sono dimostrati efficaci in diverse condizioni croniche, ma pochi studi ne hanno valutato l’efficacia nei pazienti con BPCO. Inoltre, visto l’impatto della malattia sui familiari, un intervento di MBSR condotto su pazienti e familiari potrebbe essere più efficace per il trattamento dei disturbi psicologici. Pertanto, è stato avviato uno studio clinico randomizzato per valutare l’efficacia dell’intervento MBSR nelle diadi pazienti con BPCO e loro familiari (studio MIND) finanziato dal CECRI di Roma. A causa della pandemia da COVID-19 la modalità di erogazione dell’intervento, originariamente prevista in presenza, è stata prevista a distanza via web. Il primo reclutamento di pazienti e familiari è stato effettuato nel maggio 2021 e in questo lavoro presentiamo i risultati preliminari relativi a fattibilità, livello di adesione ed efficacia nella prima coorte di diadi. MATERIALI E METODI: I pazienti sono stati selezionati tra quelli afferenti all’ambulatorio di broncopneumologia del Policlinico Campus Bio-Medico di Roma. I criteri di inclusione sono stati: per i pazienti, diagnosi di BPCO di grado severo (GOLD III e IV), per i familiari, la maggiore età ed essere identificati dal paziente come caregiver principale, e, per entrambi, la disponibilità di linea internet e la capacità di utilizzo di computer/tablet. Il gruppo di intervento ha ricevuto il programma MBSR attraverso piattaforma zoom, erogato da due insegnanti certificate per il protocollo MBSR BreathTM. Il gruppo di controllo ha ricevuto via e-mail un opuscolo informativo sulla gestione dello stress. Nelle diadi sono stati valutati a tempo 0 (prima dell’avvio dell’intervento), tempo 1 (dopo 2 mesi) e tempo 2 (dopo 4 mesi) come outcome primari il livello di depressione (PHQ-9), ansia (GAD-7), e stress (PSS), e come outcome secondari la qualità di vita (SF12), la qualità del sonno (PSQI), l’abilità nella pratica di mindfulness (FFMQ). RISULTATI: Dieci diadi che presentavo i criteri di eleggibilità sono state assegnate tramite randomizzazione 5 al gruppo di intervento e 5 al gruppo di controllo. Tre diadi (1 nel gruppo di intervento, 2 in quello di controllo) nonostante il consenso preliminare fornito non hanno compilato i questionari relativi alla valutazione degli outcome ritenendo le informazioni richieste troppo personali. Le diadi partecipanti sono state pertanto 7, 4 nel gruppo di intervento e 3 in quello di controllo. I pazienti erano per lo più di sesso maschile, con un’età media di 72 anni, mentre i caregiver erano donne con un’età media di 57 anni. Cinque pazienti convivevano con il proprio caregiver che era il coniuge. Per quanto riguarda la frequenza al programma MBSR, un paziente ha frequentato 7 lezioni su 10, due 6 lezioni, e una paziente a causa del suo decesso una sola lezione. I caregiver hanno presentato la stessa frequenza dei pazienti, tranne uno che ha partecipato a 9 lezioni. I motivi di mancata frequenza sono stati impegni di lavoro e familiari. Sulla base dei dati raccolti finora, si è registrata una riduzione statisticamente significativa dell’ansia nei pazienti (p = 0,015) che hanno ricevuto l’intervento rispetto a quelli che non lo hanno ricevuto. CONCLUSIONI: Il presente studio ha confermato quanto già evidenziato in letteratura riguardo la difficoltà di reclutamento delle diadi in interventi di natura comportamentale; la lunga durata degli interventi ne scoraggia la disponibilità alla partecipazione da una parte e aumenta la probabilità di non completa partecipazione all’intero programma dall’altra (2). Inoltre, la modalità di erogazione online ha ridotto il numero di diadi reclutabili in quanto pazienti e familiari, soprattutto se anziani, non sempre dispongono di computer e linea internet. Seppure parziali, i risultati hanno mostrato che il programma MBSR può essere efficace nella riduzione dei disturbi psicologici.
2021
66° Congresso Nazionale SIGG "Geriatria e Rinascita"
Roma
1-4 Dicembre 2021
Atti Congressuali 66° Congresso Nazionale SIGG "Geriatria e Rinascita"
211
212
Albanesi Beatrice; Clari Marco; Scarlata Simone; Matarese Maria
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
SIGG-2021_Atti-Congressuali_DEF.pdf

Accesso riservato

Dimensione 18.38 MB
Formato Adobe PDF
18.38 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1902972
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact