A 15 capi di Mora Romagnola (peso iniziale: 62 kg) e 9 capi di “Fumati” (ibridi Larghe White x Mora Romagnola; peso iniziale: 82 kg), è stata somministrata una razione ad elevato contenuto energetico (ED > 14 MJ/kg) e proteico (PG da 17,2% fino a 100 kg PV, e 15,5% fino alla macellazione). Sono confrontate le performance zootecniche, le rese alla macellazione (avvenuta a circa 160 kg) e la qualità della carne e del lardo dei due tipi genetici . I Fumati hanno raggiunto il peso finale con circa 2 mesi di anticipo rispetto alla Mora Romagnola, manifestando migliori incrementi ponderali giornalieri (IPG) ed indici di conversione (ICA). Alla macellazione le rese sono risultate simili nei due tipi genetici, ma la Mora Romagnola ha confermato una elevata predisposizione all’adiposità con percentuali di tagli grassi e spessore del lardo dorsale significativamente più elevati rispetto agli ibridi. Non sono state osservate importanti differenze nella composizione acidica del grasso, mentre il colore della carne è risultato sempre più chiaro nei Fumati. Viene riportata una anomalia della carne di Mora Romagnola (scarsa glicolisi post mortem con valori di pH elevati anche a 24 ore dalla macellazione) assente nei Fumati, ma non attribuibile all’alimentazione, ricca di carboidrati e proteine. I risultati confermano alcune caratteristiche già note della Mora Romagnola; i Fumati, quando sono alimentati con razioni molto energetiche e proteiche, simili a quelle formulate per gli ibridi commerciali, manifestano interessanti performance, rese e caratteristiche della carne e del grasso che potrebbero essere sfruttate economicamente in modo vantaggioso.

Razionamento in suini Mora Romagnola e ibridi "Fumati"

FORTINA, Riccardo;CORNALE, Paolo;LUSSIANA, Carola;MIMOSI, Antonio;OPSI, Francesca;TASSONE, Sonia
2007-01-01

Abstract

A 15 capi di Mora Romagnola (peso iniziale: 62 kg) e 9 capi di “Fumati” (ibridi Larghe White x Mora Romagnola; peso iniziale: 82 kg), è stata somministrata una razione ad elevato contenuto energetico (ED > 14 MJ/kg) e proteico (PG da 17,2% fino a 100 kg PV, e 15,5% fino alla macellazione). Sono confrontate le performance zootecniche, le rese alla macellazione (avvenuta a circa 160 kg) e la qualità della carne e del lardo dei due tipi genetici . I Fumati hanno raggiunto il peso finale con circa 2 mesi di anticipo rispetto alla Mora Romagnola, manifestando migliori incrementi ponderali giornalieri (IPG) ed indici di conversione (ICA). Alla macellazione le rese sono risultate simili nei due tipi genetici, ma la Mora Romagnola ha confermato una elevata predisposizione all’adiposità con percentuali di tagli grassi e spessore del lardo dorsale significativamente più elevati rispetto agli ibridi. Non sono state osservate importanti differenze nella composizione acidica del grasso, mentre il colore della carne è risultato sempre più chiaro nei Fumati. Viene riportata una anomalia della carne di Mora Romagnola (scarsa glicolisi post mortem con valori di pH elevati anche a 24 ore dalla macellazione) assente nei Fumati, ma non attribuibile all’alimentazione, ricca di carboidrati e proteine. I risultati confermano alcune caratteristiche già note della Mora Romagnola; i Fumati, quando sono alimentati con razioni molto energetiche e proteiche, simili a quelle formulate per gli ibridi commerciali, manifestano interessanti performance, rese e caratteristiche della carne e del grasso che potrebbero essere sfruttate economicamente in modo vantaggioso.
2007
12
101
104
Mora Romagnola; Fumati; nutrizione; performance; qualità
R. Fortina; P. Cornale; C. Lussiana; A. Mimosi; F. Opsi; S. Tassone
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