Valutazione sensoriale e strumentale di differenti cultivar di pesche e nettarine

Il consumo fresco costituisce la prevalente destinazione della frutta, quindi la qualità sensoriale dovrebbe essere individuata come la prima e più importante prerogativa del frutto a cui far seguire, come aggiunta indispensabile, quella merceologica. La valutazione delle proprietà sensoriali nel settore della frutta è tuttavia un campo di studi piuttosto recente ed ancora più recente risulta l’impiego delle tecniche sensoriali, ampiamente collaudate in altri settori, come strumento di valutazione delle caratteristiche qualitative dei frutti (Porretta, 2000). Da queste premesse è scaturito il presente lavoro, che ha voluto confrontare l’analisi sensoriale con le tradizionali analisi chimico-fisiche. Lo scopo è stato quello di descrivere differenti cultivar di pesco e nettarine dell’areale del cuneese (CN) valutando quali siano i parametri traduttori della qualità e come siano tra loro collegati.