Il presente lavoro si è occupato di analizzare sotto il profilo chimico-fisico e sensoriale frutti della cultivar “Hayward” provenienti dalle province di Latina (Lazio), Verona (Veneto) e Cuneo (Piemonte), valutandone l’attitudine alla conservazione dopo 6 mesi in cella ad atmosfera controllata. Per ogni provenienza sono stati analizzati campioni di frutti al conferimento e dopo conservazione, nel mese di maggio. In tutti i casi sono state eseguite le misurazioni di peso, durezza, residuo secco rifrattometrico (RSR), pH, acidità titolabile e percentuale di sostanza secca. La percentuale di ceneri è stata valutata solo al conferimento. I campioni all’uscita dalle celle sono stati valutati per la componente antiossidante e sono stati sottoposti a test sensoriale quantitativo-descrittivo eseguito da un panel addestrato. A maggio è stato effettuato il test del consumatore. Il dato della durezza della polpa decresce significativamente per tutte le provenienze nel periodo che va dal conferimento (6,15 Kg/0,5 cm2 in media) all’uscita dalle celle (1,72 Kg/0,5 cm2). Il residuo secco rifrattometrico al conferimento presenta un valore medio di 8,4 °Brix; all’analisi effettuata a maggio i frutti piemontesi avevano raggiunto 13,28 °Brix, quelli veneti 12,33 e quelli laziali 14,8. I risultati dell’analisi sensoriale quantitativo-descrittiva mostrano che a maggio si distinguono per l’aroma più intenso il campione laziale e quello piemontese. Il test del consumatore evidenzia come i kiwi provenienti da Lazio e Piemonte siano stati i più apprezzati. I risultati ottenuti saranno approfonditi nei prossimi anni e potranno permettere di valorizzare al meglio la produzione italiana di kiwi delle aree più vocate.
Valutazione dei parametri qualitativi durante il post-raccolta di frutti di actinidia provenienti da diverse regioni italiane
BELTRAMO, CHIARA;SARTOR, CHIARA;CAVANNA, MANUELA;BECCARO, GABRIELE LORIS;MELLANO, Maria Gabriella;BOTTA, Roberto
2007-01-01
Abstract
Il presente lavoro si è occupato di analizzare sotto il profilo chimico-fisico e sensoriale frutti della cultivar “Hayward” provenienti dalle province di Latina (Lazio), Verona (Veneto) e Cuneo (Piemonte), valutandone l’attitudine alla conservazione dopo 6 mesi in cella ad atmosfera controllata. Per ogni provenienza sono stati analizzati campioni di frutti al conferimento e dopo conservazione, nel mese di maggio. In tutti i casi sono state eseguite le misurazioni di peso, durezza, residuo secco rifrattometrico (RSR), pH, acidità titolabile e percentuale di sostanza secca. La percentuale di ceneri è stata valutata solo al conferimento. I campioni all’uscita dalle celle sono stati valutati per la componente antiossidante e sono stati sottoposti a test sensoriale quantitativo-descrittivo eseguito da un panel addestrato. A maggio è stato effettuato il test del consumatore. Il dato della durezza della polpa decresce significativamente per tutte le provenienze nel periodo che va dal conferimento (6,15 Kg/0,5 cm2 in media) all’uscita dalle celle (1,72 Kg/0,5 cm2). Il residuo secco rifrattometrico al conferimento presenta un valore medio di 8,4 °Brix; all’analisi effettuata a maggio i frutti piemontesi avevano raggiunto 13,28 °Brix, quelli veneti 12,33 e quelli laziali 14,8. I risultati dell’analisi sensoriale quantitativo-descrittiva mostrano che a maggio si distinguono per l’aroma più intenso il campione laziale e quello piemontese. Il test del consumatore evidenzia come i kiwi provenienti da Lazio e Piemonte siano stati i più apprezzati. I risultati ottenuti saranno approfonditi nei prossimi anni e potranno permettere di valorizzare al meglio la produzione italiana di kiwi delle aree più vocate.File | Dimensione | Formato | |
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