Nel 2008, gli Stati Generali della zootecnia piemontese avevano identificato le principali criticità del settore suinicolo piemontese e nazionale ed avevano evidenziato, pertanto, la necessità di ipotizzare una ristrutturazione di parte della filiera, valutando l’opportunità di riequilibrare la produzione di suini pesanti. Alla luce di tali considerazioni, la Regione Piemonte, per offrire agli allevatori piemontesi un’alternativa alla produzione del suino pesante, ha finanziato un progetto biennale per verificare il grado di apprezzamento del suino medio-pesante da parte degli operatori di diverse filiere tra cui quella del prosciutto cotto.
Il suino medio pesante: un’opportunità per la filiera del prosciutto cotto
PEIRA, Giovanni;BONADONNA, ALESSANDRO;
2011-01-01
Abstract
Nel 2008, gli Stati Generali della zootecnia piemontese avevano identificato le principali criticità del settore suinicolo piemontese e nazionale ed avevano evidenziato, pertanto, la necessità di ipotizzare una ristrutturazione di parte della filiera, valutando l’opportunità di riequilibrare la produzione di suini pesanti. Alla luce di tali considerazioni, la Regione Piemonte, per offrire agli allevatori piemontesi un’alternativa alla produzione del suino pesante, ha finanziato un progetto biennale per verificare il grado di apprezzamento del suino medio-pesante da parte degli operatori di diverse filiere tra cui quella del prosciutto cotto.File | Dimensione | Formato | |
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