L’animale è anche reputato come un essere vivente autonomo ed è, pertanto, protetto in rispondenza ad esigenze materiali o morali dell’uomo. Parte della dottrina ritiene che, se è vero che l’animale, non avvertendo né doveri, né responsabilità (attribuibili solamente all’uomo), non possa essere considerato soggetto di diritto è, altrettanto indiscutibile che, con il tempo, sono state emanate numerosi leggi volte a riequilibrare il rapporto uomo-animale nel rispetto di un fondamentale principio: limitare il più possibile le crudeltà e le sofferenze verso l’animale, soprattutto se ingiustificate. Un’altra parte della dottrina, invece, sulla base dell’attività legislativa di questi anni, e considerando che il diritto debba essere il riflesso dei costumi, suggerisce l’elaborazione di nuove leggi che prendano in considerazione esclusivamente gli interessi degli animali e propone l’elevazione dell’animale a “soggetto di diritto di tipo particolare” comparabile alla condizione delle persone giuridiche sottolineando, al di là di ogni valutazione di ordine filosofico, l’inesistenza di alcun ostacolo tecnico insormontabile poiché l’animale, seppur privo di una volontà intesa in senso giuridico, potrebbe essere titolare di diritti da esercitare attraverso l’intervento di terzi, così come avviene per i minori ed i malati mentali in stato di interdizione. Per quanto riguarda le produzioni zootecniche, l’allevamento intensivo, avendo subito, negli anni, un forte incremento, soprattutto per alcune specie e/o orientamenti produttivi (galline ovaiole, suini, vitelli), è stato oggetto di una organica regolamentazione in ambito comunitario. Indipendentemente dall’adesione ad una o all’altra interpretazione dottrinale o filosofica, gli autori di questo studio, ritengono necessario che, a livello comunitario come anche in ambito nazionale, si prosegua con impegno per un’autentica protezione delle specie animali e, tra queste, in particolare, di quelle destinate alla zootecnia. Considerando che il benessere animale sia imprescindibile da un punto di vista etico e filosofico, l’intento di tale lavoro è cercare di dimostrare come esso possa favorire la qualità nelle produzioni zootecniche .
Tutela degli animali come presupposto di un benessere concorrente alla crescita qualitativa delle produzioni zootecniche
PERCIVALE, Franco;VARESE, Erica;PEIRA, Giovanni
2002-01-01
Abstract
L’animale è anche reputato come un essere vivente autonomo ed è, pertanto, protetto in rispondenza ad esigenze materiali o morali dell’uomo. Parte della dottrina ritiene che, se è vero che l’animale, non avvertendo né doveri, né responsabilità (attribuibili solamente all’uomo), non possa essere considerato soggetto di diritto è, altrettanto indiscutibile che, con il tempo, sono state emanate numerosi leggi volte a riequilibrare il rapporto uomo-animale nel rispetto di un fondamentale principio: limitare il più possibile le crudeltà e le sofferenze verso l’animale, soprattutto se ingiustificate. Un’altra parte della dottrina, invece, sulla base dell’attività legislativa di questi anni, e considerando che il diritto debba essere il riflesso dei costumi, suggerisce l’elaborazione di nuove leggi che prendano in considerazione esclusivamente gli interessi degli animali e propone l’elevazione dell’animale a “soggetto di diritto di tipo particolare” comparabile alla condizione delle persone giuridiche sottolineando, al di là di ogni valutazione di ordine filosofico, l’inesistenza di alcun ostacolo tecnico insormontabile poiché l’animale, seppur privo di una volontà intesa in senso giuridico, potrebbe essere titolare di diritti da esercitare attraverso l’intervento di terzi, così come avviene per i minori ed i malati mentali in stato di interdizione. Per quanto riguarda le produzioni zootecniche, l’allevamento intensivo, avendo subito, negli anni, un forte incremento, soprattutto per alcune specie e/o orientamenti produttivi (galline ovaiole, suini, vitelli), è stato oggetto di una organica regolamentazione in ambito comunitario. Indipendentemente dall’adesione ad una o all’altra interpretazione dottrinale o filosofica, gli autori di questo studio, ritengono necessario che, a livello comunitario come anche in ambito nazionale, si prosegua con impegno per un’autentica protezione delle specie animali e, tra queste, in particolare, di quelle destinate alla zootecnia. Considerando che il benessere animale sia imprescindibile da un punto di vista etico e filosofico, l’intento di tale lavoro è cercare di dimostrare come esso possa favorire la qualità nelle produzioni zootecniche .File | Dimensione | Formato | |
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