Il castagno europeo (Castanea sativa Mill.) mostra un’elevata variabilità di caratteri morfologici, caratteristiche vegetative e riproduttive, morfologia del frutto, qualità del legno, adattabilità e resistenza a stress biotici e abiotici. Il range attuale di distribuzione della specie è stato fortemente influenzato dalle migrazioni umane e si pensa che siano stati i Romani a giocare un ruolo cruciale nella diffusione della sua coltivazione in Europa, In Svizzera, i castagni si trovano per lo più al Sud (Canton Ticino), in una regione in cui il dibattito circa l'origine del germoplasma locale, derivato dalla sopravvivenza o dalla migrazione spontanea di C. sativa sul territorio o dovuto all'introduzione della specie durante la colonizzazione romana, è ancora aperto. Il presente studio ha avuto lo scopo di contribuire a descrivere la situazione genetica di C. sativa nel Canton Ticino, dando un contributo al dibattito sul suo carattere originario. L'area di studio è localizzata in Svizzera, sul versante sud delle Alpi, dove sono state campionate tre popolazioni di C. sativa e analizzati 9 loci SSR. Le popolazioni hanno mostrato un alto grado di diversità, come si osserva nella maggior parte delle popolazioni naturali di specie arboree. Infatti, si è osservato che tutti i 9 loci SSR sono risultati polimorfici (non sono stati rilevati alleli fissi) e la diversità genetica, misurata come eterozigosità attesa (He), varia notevolmente nelle popolazioni considerate (tra 0,647 e 0,721 in media). I risultati suggeriscono che tre patrimoni genetici omogenei abbiano contribuito alla formazione delle tre popolazioni campionate, anche se la strutturazione genetica del germoplasma delle popolazioni di castagno analizzate è risultata molto ridotta, come confermato dal livello relativamente basso di differenziamento (FST = 0.029) tra i siti.
Diversità genetica di Castanea sativa Miller in Canton Ticino (Svizzera meridionale)
DONNO, DARIO;BECCARO, GABRIELE LORIS;TORELLO MARINONI, Daniela;BOCCACCI, PAOLO;BOTTA, Roberto;CERUTTI, ALESSANDRO KIM;MELLANO, Maria Gabriella;BOUNOUS, Giancarlo
2013-01-01
Abstract
Il castagno europeo (Castanea sativa Mill.) mostra un’elevata variabilità di caratteri morfologici, caratteristiche vegetative e riproduttive, morfologia del frutto, qualità del legno, adattabilità e resistenza a stress biotici e abiotici. Il range attuale di distribuzione della specie è stato fortemente influenzato dalle migrazioni umane e si pensa che siano stati i Romani a giocare un ruolo cruciale nella diffusione della sua coltivazione in Europa, In Svizzera, i castagni si trovano per lo più al Sud (Canton Ticino), in una regione in cui il dibattito circa l'origine del germoplasma locale, derivato dalla sopravvivenza o dalla migrazione spontanea di C. sativa sul territorio o dovuto all'introduzione della specie durante la colonizzazione romana, è ancora aperto. Il presente studio ha avuto lo scopo di contribuire a descrivere la situazione genetica di C. sativa nel Canton Ticino, dando un contributo al dibattito sul suo carattere originario. L'area di studio è localizzata in Svizzera, sul versante sud delle Alpi, dove sono state campionate tre popolazioni di C. sativa e analizzati 9 loci SSR. Le popolazioni hanno mostrato un alto grado di diversità, come si osserva nella maggior parte delle popolazioni naturali di specie arboree. Infatti, si è osservato che tutti i 9 loci SSR sono risultati polimorfici (non sono stati rilevati alleli fissi) e la diversità genetica, misurata come eterozigosità attesa (He), varia notevolmente nelle popolazioni considerate (tra 0,647 e 0,721 in media). I risultati suggeriscono che tre patrimoni genetici omogenei abbiano contribuito alla formazione delle tre popolazioni campionate, anche se la strutturazione genetica del germoplasma delle popolazioni di castagno analizzate è risultata molto ridotta, come confermato dal livello relativamente basso di differenziamento (FST = 0.029) tra i siti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.