Da uno studio condotto in Rambozzi et al. (2014) emergeva come alcuni fattori legati al management e alla struttura aziendale siano correlati positivamente alla presenza di milk spot lesions. La rivalutazione di alcuni parametri gestionali in allevamento potrebbe migliorare la redditività aziendale prevenendo la diffusione di A.suum nell’ambiente. In questo studio sono state confrontate diverse voci di costo (alimentazione e trattamenti farmacologici) con i ricavi ottenuti in aziende suinicole piemontesi. A tal fine sono state selezionate dodici aziende diverse per caratteristiche del ciclo produttivo, della dimensione e della prevalenza della parassitosi determinata al macello in base al numero di sequestri di fegati parassitati al macello, dal 2011 al 2014. Dall’analisi svolta si riconferma come la diffusione del parassita sia favorita da fattori strutturali (pavimentazione piena) e da fattori gestionali come densità, qualità dell’aria e movimentazione degli animali. In conclusione, le aziende positive sostengono maggiori costi correlati ad una minore efficienza produttiva degli animali e ad un declassamento delle carcasse al macello. Data l’eterogeneità dei protocolli farmacologici impiegati non è stato possibile effettuare un’analisi di questa voce di costo. Nelle aziende positive la rivalutazione di alcuni parametri al fine della sostenibilità dei costi in aziendali ha consentito l’utilizzo di un trattamento farmacologico mirato e meno costoso per l’allevatore.
Incidenza dell'ascaridiosi suina sui costi di alimentazione e sulla PLV aziendale: dati preliminari
MERLINO, VALENTINA;MASSAGLIA, STEFANO;VERDUNA, Tibor;BORRA, Danielle;RAMBOZZI, Luisa
2015-01-01
Abstract
Da uno studio condotto in Rambozzi et al. (2014) emergeva come alcuni fattori legati al management e alla struttura aziendale siano correlati positivamente alla presenza di milk spot lesions. La rivalutazione di alcuni parametri gestionali in allevamento potrebbe migliorare la redditività aziendale prevenendo la diffusione di A.suum nell’ambiente. In questo studio sono state confrontate diverse voci di costo (alimentazione e trattamenti farmacologici) con i ricavi ottenuti in aziende suinicole piemontesi. A tal fine sono state selezionate dodici aziende diverse per caratteristiche del ciclo produttivo, della dimensione e della prevalenza della parassitosi determinata al macello in base al numero di sequestri di fegati parassitati al macello, dal 2011 al 2014. Dall’analisi svolta si riconferma come la diffusione del parassita sia favorita da fattori strutturali (pavimentazione piena) e da fattori gestionali come densità, qualità dell’aria e movimentazione degli animali. In conclusione, le aziende positive sostengono maggiori costi correlati ad una minore efficienza produttiva degli animali e ad un declassamento delle carcasse al macello. Data l’eterogeneità dei protocolli farmacologici impiegati non è stato possibile effettuare un’analisi di questa voce di costo. Nelle aziende positive la rivalutazione di alcuni parametri al fine della sostenibilità dei costi in aziendali ha consentito l’utilizzo di un trattamento farmacologico mirato e meno costoso per l’allevatore.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SIPAS VOLUME 2015.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
7.87 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.87 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.