I recenti orientamenti delle politiche dell’Unione Europea, dedicate alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari, sottolineano come l’evoluzione dell’agricoltura possa essere sostenuta anche attraverso l’implementazione di iniziative a carattere locale. A fine 2009, la Regione Piemonte individuò alcune categorie di prodotto (Prodotti Agroalimentari Tradizionali - PAT, alimenti ottenuti da produzione integrata, OGM-free, zone montane ed aree parco) alle quali abbinare uno schema certificativo regionale capace di attestare la conformità a specifiche caratteristiche qualitative. A distanza di tre anni, in Provincia di Torino è stato realizzato un progetto pilota sulla “Toma del lait brusc” (o “Bianca Alpina”), un Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Lo studio si è posto come obiettivo la valutazione dell’effettiva esistenza e della relativa consistenza di questa produzione lattiero casearia, al fine di implementare un sistema di certificazione regionale volto all’identificazione delle caratteristiche peculiari di tale produzione. Il presente lavoro riporta i risultati ottenuti dalle attività congiunte del Laboratorio Chimico Camera di commercio di Torino e del Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino attraverso un’indagine effettuata presso i produttori al fine di formulare alcune osservazioni in merito a criticità e ad ipotesi di sviluppo del prodotto “Toma del lait brusc”.
Osservazioni e prospettive per un prodotto lattiero caseario tradizionale piemontese: la “Toma del lait brusc” o “Bianca alpina”
BONADONNA, ALESSANDRO;PEIRA, Giovanni;VARESE, Erica;
2014-01-01
Abstract
I recenti orientamenti delle politiche dell’Unione Europea, dedicate alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari, sottolineano come l’evoluzione dell’agricoltura possa essere sostenuta anche attraverso l’implementazione di iniziative a carattere locale. A fine 2009, la Regione Piemonte individuò alcune categorie di prodotto (Prodotti Agroalimentari Tradizionali - PAT, alimenti ottenuti da produzione integrata, OGM-free, zone montane ed aree parco) alle quali abbinare uno schema certificativo regionale capace di attestare la conformità a specifiche caratteristiche qualitative. A distanza di tre anni, in Provincia di Torino è stato realizzato un progetto pilota sulla “Toma del lait brusc” (o “Bianca Alpina”), un Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Lo studio si è posto come obiettivo la valutazione dell’effettiva esistenza e della relativa consistenza di questa produzione lattiero casearia, al fine di implementare un sistema di certificazione regionale volto all’identificazione delle caratteristiche peculiari di tale produzione. Il presente lavoro riporta i risultati ottenuti dalle attività congiunte del Laboratorio Chimico Camera di commercio di Torino e del Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino attraverso un’indagine effettuata presso i produttori al fine di formulare alcune osservazioni in merito a criticità e ad ipotesi di sviluppo del prodotto “Toma del lait brusc”.File | Dimensione | Formato | |
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