La resilienza del castagno alla siccità è debole specialmente nei primi anni di vita o se l’albero non è radicato in un terreno profondo con elevata capacità di ritenzione idrica. Questo, unito alla tendenza degli ultimi anni verso stagioni estive sempre più lunghe e secche, rende l’irrigazione in castanicoltura un tema di assoluta attualità. I risultati dei pochi studi a disposizione sull’irrigazione del castagno variano in relazione a specie, cultivar, portainnesto, età degli alberi e condizioni pedoclimatiche. Inoltre, pur essendo nota la sensibilità del castagno ai carbonati, non sono disponibili studi relativi alla definizione dei parametri chimico-fisici dell’acqua ottimali per l’irrigazione di Castanea spp.
Irrigazione del castagno: definizione dei parametri ottimali
Annachiara Fioccardi;Maria Gabriella Mellano;Dario Donno;Giovanni Gamba;Gabriele Loris Beccaro
2023-01-01
Abstract
La resilienza del castagno alla siccità è debole specialmente nei primi anni di vita o se l’albero non è radicato in un terreno profondo con elevata capacità di ritenzione idrica. Questo, unito alla tendenza degli ultimi anni verso stagioni estive sempre più lunghe e secche, rende l’irrigazione in castanicoltura un tema di assoluta attualità. I risultati dei pochi studi a disposizione sull’irrigazione del castagno variano in relazione a specie, cultivar, portainnesto, età degli alberi e condizioni pedoclimatiche. Inoltre, pur essendo nota la sensibilità del castagno ai carbonati, non sono disponibili studi relativi alla definizione dei parametri chimico-fisici dell’acqua ottimali per l’irrigazione di Castanea spp.File | Dimensione | Formato | |
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