I principali patogeni che colpiscono nettarine in post-raccolta sono Monilinia spp., Penicillium spp., Botrytis spp. e Alternaria spp. Le strategie di difesa attualmente impiegate si basano principalmente su trattamenti chimici con azione preventiva, tuttavia il loro utilizzo può causare la comparsa di ceppi di patogeni fungini resistenti ed effetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana. L’impiego di prodotti innovativi e sostenibili è considerato un’alternativa promettente all’utilizzo di fungicidi. Scopo del lavoro è stato di saggiare l'efficacia di alcuni oli essenziali (OE) nel contenimento di marciumi da conservazione su nettarine. Una prima prova è stata allestita inoculando le nettarine con Monilinia fructicola e trattando con gli OE di timo rosso, finocchio dolce, basilico, origano e limone al 2% mediante l’utilizzo di diffusori a lento rilascio. I rilievi fitopatologici sono stati eseguiti dopo 14 giorni di conservazione a 1±1°C in atmosfera normale e dopo 7 giorni di shelf-life. Alla fine della conservazione le nettarine trattate con OE di finocchio hanno mostrato una riduzione significativa dei marciumi rispetto al testimone inoculato, con un’incidenza di marciumi comparabile al testimone chimico. I tre OE che hanno presentato la maggiore attività di inibizione (finocchio, limone e basilico) sono stati selezionati per l’impostazione di una seconda prova, in cui le nettarine non sono state inoculate e sono stati misurati i marciumi da conservazione. Inoltre, è stato monitorato il microbioma epifitico ed endofitico del trattamento con OE di basilico, del trattamento chimico e del testimone non trattato per valutare l'effetto sulla popolazione microbica delle nettarine. I rilievi sono stati eseguiti dopo 28 giorni di conservazione a 1±1°C in atmosfera normale e dopo 5 giorni di shelf-life a 20 °C. Alla fine della conservazione le nettarine trattate con tutti gli OE hanno mostrato una riduzione dei marciumi statisticamente significativa rispetto al testimone inoculato. Inoltre analisi qualitative effettuate subito dopo la raccolta, a fine conservazione e a fine shelf-life non hanno evidenziato differenze statisticamente significative rispetto ai valori ottenuti dai frutti non trattati, dimostrando che il trattamento con OE non altera la qualità dei frutti. Dai dati relativi alla composizione del microbioma emerge che il trattamento con OE di basilico è in grado di ridurre l’abbondanza di Monilinia spp. a livello epifitico, ma sembra favorire la presenza di Penicillium spp. durante la shelf-life. Il trattamento chimico è risultato efficace nel ridurre la presenza di Monilinia spp. L’abbondanza di alcuni altri generi fungini è risultata modificata dal trattamento con l’OE di basilico. I risultati ottenuti hanno mostrato come i trattamenti con alcuni OE (finocchio, basilico e limone) siano in grado di ridurre lo sviluppo di Monilinia spp. su nettarine in conservazione. Sulla base di questi risultati saranno necessarie future sperimentazioni al fine di ottimizzare l’impiego di tali prodotti ai fini di una riduzione dei marciumi post-raccolta.
Efficacia di oli essenziali nel contenimento di marciumi da conservazione su nettarine.
Giulia Remolif
First
;Marco Garello;Giada Schiavon;Fabio Buonsenso;Davide SpadaroLast
2022-01-01
Abstract
I principali patogeni che colpiscono nettarine in post-raccolta sono Monilinia spp., Penicillium spp., Botrytis spp. e Alternaria spp. Le strategie di difesa attualmente impiegate si basano principalmente su trattamenti chimici con azione preventiva, tuttavia il loro utilizzo può causare la comparsa di ceppi di patogeni fungini resistenti ed effetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana. L’impiego di prodotti innovativi e sostenibili è considerato un’alternativa promettente all’utilizzo di fungicidi. Scopo del lavoro è stato di saggiare l'efficacia di alcuni oli essenziali (OE) nel contenimento di marciumi da conservazione su nettarine. Una prima prova è stata allestita inoculando le nettarine con Monilinia fructicola e trattando con gli OE di timo rosso, finocchio dolce, basilico, origano e limone al 2% mediante l’utilizzo di diffusori a lento rilascio. I rilievi fitopatologici sono stati eseguiti dopo 14 giorni di conservazione a 1±1°C in atmosfera normale e dopo 7 giorni di shelf-life. Alla fine della conservazione le nettarine trattate con OE di finocchio hanno mostrato una riduzione significativa dei marciumi rispetto al testimone inoculato, con un’incidenza di marciumi comparabile al testimone chimico. I tre OE che hanno presentato la maggiore attività di inibizione (finocchio, limone e basilico) sono stati selezionati per l’impostazione di una seconda prova, in cui le nettarine non sono state inoculate e sono stati misurati i marciumi da conservazione. Inoltre, è stato monitorato il microbioma epifitico ed endofitico del trattamento con OE di basilico, del trattamento chimico e del testimone non trattato per valutare l'effetto sulla popolazione microbica delle nettarine. I rilievi sono stati eseguiti dopo 28 giorni di conservazione a 1±1°C in atmosfera normale e dopo 5 giorni di shelf-life a 20 °C. Alla fine della conservazione le nettarine trattate con tutti gli OE hanno mostrato una riduzione dei marciumi statisticamente significativa rispetto al testimone inoculato. Inoltre analisi qualitative effettuate subito dopo la raccolta, a fine conservazione e a fine shelf-life non hanno evidenziato differenze statisticamente significative rispetto ai valori ottenuti dai frutti non trattati, dimostrando che il trattamento con OE non altera la qualità dei frutti. Dai dati relativi alla composizione del microbioma emerge che il trattamento con OE di basilico è in grado di ridurre l’abbondanza di Monilinia spp. a livello epifitico, ma sembra favorire la presenza di Penicillium spp. durante la shelf-life. Il trattamento chimico è risultato efficace nel ridurre la presenza di Monilinia spp. L’abbondanza di alcuni altri generi fungini è risultata modificata dal trattamento con l’OE di basilico. I risultati ottenuti hanno mostrato come i trattamenti con alcuni OE (finocchio, basilico e limone) siano in grado di ridurre lo sviluppo di Monilinia spp. su nettarine in conservazione. Sulla base di questi risultati saranno necessarie future sperimentazioni al fine di ottimizzare l’impiego di tali prodotti ai fini di una riduzione dei marciumi post-raccolta.File | Dimensione | Formato | |
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